Primo giorno di tram: tutti in viaggio
Il giallo: «Quei 30 parcheggi svaniti»
E anche il ladro del bus sale a bordo

Mercoledì 16 Settembre 2015 di Beatrice Mani
Primo giorno di tram: tutti in viaggio Il giallo: «Quei 30 parcheggi svaniti» E anche il ladro del bus sale a bordo
2
MESTRE - Primo giorno per il neonato tram di Mestre. E noi abbiamo fatto un viaggio dalla fermata Mestre centro, quella in Piazzale Cialdini, a Venezia, in piazzale Roma, e ritorno. Carrozze splendenti, poca gente, almeno alle otto di mattina, perché il vero via vai inizia dalle nove e trenta, con gli interscambi tra bus e tram nel piazzale mestrino, nodo gordiano del progetto. Ma qualche problematica è già emersa: tanto per cominciare la piazza deve essere resa decorosa, e questo è in previsione, come conferma l'ingegner Massimo Diana, che lavora al progetto tram dal 2001 e, in tutti questi anni, di ostacoli da superare ne ha visti parecchi. Dopodiché c'è un "giallo", un mistero, almeno per i cittadini che abitano su Piazzale Cialdini: ieri sera è apparso un cartello e, come d'incanto, sono svaniti nel nulla 30 posti auto, proprio dietro le pensiline delle fermate. Anche questo era previsto, va detto, ma è diventato effettivo da oggi e «la cartellonistica poteva essere piazzata prima», dicono anche i commercianti della zona.











I disagi son quelli tipici della "prima volta" (anche se non mancherà il colpo di scena intorno alle 11: un'auto in panne ha infatti bloccato il tram sul Ponte della Libertà): passeggeri un po' disorientati, che chiedono informazioni a raffica ai vigili che presidiano la zona, altri che prendono il tram sbagliato e devono scendere in fretta e furia alla prima fermata utile, altri ancora che si godono semplicemente il viaggio leggendo un libro, e, curiosità, il tram diretto a Venezia che continua a viaggiare con la scritta Favaro: «Questione di Gps - ci dicono - ma si può sistemare manualmente, bisogna capire, è il primo giorno». La situazione cambia però intorno alle 9: il tram inizia ad affollarsi, la gente sta stretta e in piedi, la discesa dal mezzo è un fiume, e questo onostante le corse tra un tram e l'altro siano davvero molto ravvicinate.











E poi ci sono i lavoratori indefessi, quelli che non timbrano esattamente il cartellino e si adattano alle situazioni come camaleonti: i borseggiatori. Esordio sul tram anche per uno di loro questa mattina, un 50enne assiduo frequentatore della linea 12 del bus. Ebbene, il bus non c'è più? Nessun problema, l'ufficio si sposta sul tram. Un passeggero si è accorto della presenza dell'uomo, come si diceva, conosciuto, e lo ha subito segnalato ai vigili che sono intervenuti per controllare. E a proposito di controlli, rumors catturati in Piazzale Cialdini dicono che i controllori dei biglietti sul tram staranno "buoni" per una settimana, giusto per far capire ai passeggeri come funziona, dopodiché passeranno all'azione: occhio a "timbrare" allora.





Ultimo aggiornamento: 12:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci