VENEZIA - «Misurare lo stress dei pesci per capire la qualità dell'acqua», lo studio della Ca' Foscari.
LO STUDIO
«Per la prima volta abbiamo misurato cortisolo e cortisone in Aphanius fasciatus - spiega Giovanna Mazzi, dottoranda in Scienze ambientali e coautrice dello studio - possiamo quindi dire che oggi e possibile osservare, separatamente, lo stress acuto e lo stress cronico dei pesci come misura per comprendere la qualita e i cambiamenti dell’ambiente acquatico locale. Il metodo che abbiamo sviluppato si puo replicare per altre specie».
Il metodo prevede l’utilizzo della cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa tandem (HPLC-MS/MS), che permette analisi quantitative di bassissime concentrazioni con elevata precisione e accuratezza. Tra le innovazioni del nuovo metodo rispetto a quelli tradizionali, infatti, c’e anche la piccola quantita di materiale richiesto per l’analisi (50 mg), le bassissime concentrazioni che possono essere misurate nei campioni (ng/mg) e un completo processo di validazione del metodo analitico.
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