CONA/NOVENTA PAD. - Ci sarebbero strascichi sentimentali dietro il doppio incendio doloso che ha colpito recentemente una professionista di Noventa Padovana. É stato arrestato lo stalker della psicologa: è un suo ex di 53 anni residente a Cona.
Si sono vissuti dieci giorni di terrore ad Oltrebrenta di Noventa con il piromane che in due occasioni ha dato fuoco all'abitazione della donna residente in un condominio di 12 unità in via Sauro. I fatti si sono verificati sempre di notte. Il primo è del 16 giugno: qualcuno con del liquido infiammabile ha danneggiato l'esterno dell'abitazione. Il secondo è del 24 giugno. Qui l'attentatore ha alzato il tiro e ha cosparso di benzina un gazebo presente nel giardinetto dell'abitazione posta al primo piano. In entrambi i casi, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti per i sopralluoghi i carabinieri che giorno dopo giorno hanno raccolto elementi che hanno poi portato alla chiusura del cerchio. Il filone investigativo, coordinato dal pubblico ministero Roberto D'Angelo, si è subito concentrato sulla sfera delle amicizie più strette della vittima. É stata fatta un'attività tecnica per il controllo delle celle telefoniche, sono state acquisite immagini della videosorveglianza ed è stata sentita la psicologa che avrebbe riferito di aver chiuso una storia sentimentale da poco.
LE INDAGINI
Soddisfatti del felice esito delle indagini sono il sindaco Marcello Bano e il suo vice e assessore alla Sicurezza, Nicola Cannistraci. «Non posso che congratularmi con la giustizia per aver intercettato a tempo di record il presunto colpevole dei due attentati - ha detto Bano -. Massima vicinanza alla vittima per quanto è capitato».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout