Scuola nuova nelle zone terremotate: il progetto dello Iuav di Venezia

Venerdì 2 Febbraio 2018
Scuola nuova nelle zone terremotate: il progetto dello Iuav di Venezia
CALDAROLA (MACERATA) - «E urliamo a squarciagola ... benvenuta, nuova scuola!». È il grido di gioia dei bimbi della primaria e dell'infanzia di Caldarola (Macerata), alla presentazione dell'avvio del cantiere per la struttura donata da Legacoop e Coop. Il plesso ospiterà 250 alunni, per 1.700 mq di superficie, struttura in acciaio per la resistenza al sisma e materiali di tamponamento e copertura che garantiscono il massimo confort termico, pannelli fotovoltaici: il tutto nel rispetto dell'ordinanza n. 14 del commissario straordinario per la ricostruzione. La scuola avrà la forma di una L, come il vecchio edificio, e anche i colori si rifanno a quelli della struttura distrutta dal sisma. Il sogno di ricostruirla è possibile grazie al contributo dei soci Coop e di 13 cooperative di consumatori, per un totale di 2 milioni e 275 mila euro raccolti con una campagna di solidarietà lanciata nell'autunno 2016.

La progettazione è dell'Università Iuav di Venezia, mentre il consorzio Integra realizzerà l'opera.
La nuova scuola ospiterà anche auditorium, biblioteca, laboratorio di grafica, aula informatica. «Ti abbiamo vista ferita, vecchia scuola gialla - dicono i bimbi di quinta elementare -, poi sgretolata. Ma ricordiamo le immagini, i suoni, i profumi, i sapori e le sensazioni. Ti salutiamo, con la certezza che mai ti dimenticheremo». E consegnano al tavolo dei relatori la prima pietra: «Dentro ci sono tutti i nostri ricordi-, ripartiamo da qui». «Questo rientra nel Dna di ciò che rappresentiamo - dice Dora Iacobelli, vice presidente Legacoop nazionale -. Aver contribuito attraverso la costruzione della scuola e spazi di fruizione della cultura, come la biblioteca e l'auditorium per i cittadini, e quindi ricominciare da qui significa contribuire alla ricostruzione del territorio nel modo più autentico. Il coro dei bambini è la cosa più bella di questa giornata». «Oggi riportiamo indietro la testimonianza fattiva a tutti quelli che hanno contribuito» commenta Enrico Quarello, coordinatore politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0, una delle cooperative coinvolte. «C'è stata una grande risposta» sottolinea: le risorse sono state messe insieme con donazioni libere, contributi versati trasformando le raccolte punti accumulando facendo la spesa e la devoluzione del 10% del valore delle vendite del prodotto a marchio Coop di una settimana. Ma per il terremoto le cooperative hanno anche fornito beni emergenza e donato merce. Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ringrazia per il «bellissimo regalo», il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti di «una giornata di festa, perché la comunità riparte dalla scuola, dal futuro, dai giovani».
Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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