Scuola chiusa per sciopero del personale, studenti sotto la pioggia per 45 minuti

Sabato 23 Aprile 2022 di Alice Carlon
Scuola Sansovino
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VENEZIA - Sotto la pioggia per 45 minuti fuori dalla scuola chiusa: è successo ieri a circa 270 alunni e alunne della scuola secondaria di primo grado Sansovino di Cannaregio.

Gli studenti sono arrivati come ogni mattina alle 8, consapevoli che, visto lo sciopero nazionale indetto ieri dal sindacato Cobas, la scuola avrebbe potuto essere chiusa. E così infatti è stato. A quel punto, ragazzi e ragazze si stavano apprestando a ritornare a casa, vista anche la pioggia scrosciante, ma pare che siano stati bloccati dalla rappresentante di plesso che ha chiesto loro di aspettare l’arrivo di un’ausiliaria in organico in un’altra scuola. Gli insegnanti infatti c’erano praticamente tutti, mentre il personale Ata era del tutto assente: 2 per lo sciopero e 1 per malattia.


LA PROTESTA


«È stato chiesto ai ragazzi di rimanere specificando loro che chi avesse deciso di tornare a casa sarebbe stato segnato come assente – racconta uno dei genitori che, insieme ad altri, ha inviato una lettera di protesta alla dirigenza per denunciare l’accaduto – il problema è che dopo un’attesa di 20 minuti sotto la pioggia battente e con zaini da 10 chili sulle spalle, è arrivata un’ausiliaria con un mazzo di chiavi sbagliate. A quel punto alcuni studenti sono tornati a casa anche su indicazione telefonica delle famiglie. Solo dopo altri 25 minuti di attesa la scuola è stata finalmente aperta ma chi è rimasto era completamente fradicio ed infreddolito». I disagi, raccontano altri genitori, non sono finiti lì: «Alcuni genitori hanno deciso di andare a prendere i figli in anticipo per paura che si ammalassero visto che erano bagnati dalla testa ai piedi, ma non hanno potuto recuperare anche i compagni come chiesto via chat dalle altre famiglie perché mancava una delega formale, così alcune classi si sono ritrovate con solo 3 / 4 alunni».


LA REPLICA


«Dispiace per l’accaduto, ma la prassi è quella di sostituire il personale Ata in malattia per garantire le lezioni e questo richiede un po’ di tempo – spiegano alcuni docenti – Abbiamo cercato di fare il possibile, anche asciugando i ragazzi particolarmente bagnatpei perché arrivati senza ombrello. Questo è un periodo difficile per tutti e noi della Sansovino abbiamo sempre cercato di garantire l’orario pieno nonostante assenze e quarantene». Ma i genitori non intendono lasciar correre e, unitariamente ai rappresentanti di tutto il plesso, hanno inviato una lettera alla dirigente Barbara Bernardone: «Esprimiamo il nostro fermo disappunto per quanto accaduto. Riteniamo doveroso far presente il profondo disagio e la forte preoccupazione che tale situazione ha generato tra i genitori, oltre alla seria preoccupazione per i ragazzini che poi sono stati costretti a frequentare le restanti 5 ore con indumenti fradici».

Ultimo aggiornamento: 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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