Torna la festa del Redentore dopo tre anni: il 16 luglio, a numero chiuso e su prenotazione

Giovedì 19 Maggio 2022 di Roberta Brunetti
VENEZIA La serata del Redentore, torna la festa dopo tre anni

VENEZIA - Redentore a numero chiuso e su prenotazione. Dopo tre anni, la festa che quest’estate cade il 16 luglio, sarà la prima a non dover sottostare alle regole imposte dal Covid.

Ma la prenotazione obbligatoria - introdotta l’anno scorso, all’epoca proprio per far fronte alla situazione pandemica - resterà. Ovviamente il numero chiuso sarà allargato di molto rispetto all’anno scorso, quando i posti ricavati lungo le rive erano stati “solo” 20mila, per garantire un minino di distanziamento. «Il numero esatto è ancora da valutare - spiega Fabrizio D’Oria, il direttore di Vela, la società del Comune che gestisce gli eventi cittadini - ma sarà almeno il doppio». Insomma un ritorno ai grandi numeri.


I PRECEDENTI
L’ultima edizione pre-Covid del Redentore era stata quella del 2019, quando gli spazi a terra erano stati settorializzati per una gestione più ordinata della folla che tradizionalmente si riversa in città per vedere i fuochi che illuminano il Bacino. Il numero contingentato sulle rive, all’epoca, era stato fissato a 70mila, con la regola era del chi prima arriva, prima alloggia. L’edizione successiva, quella del 2020, in pieno Covid, aveva visto cancellare addirittura i “foghi”. Mentre l’anno scorso, come ricordato, c’è stato il ritorno della festa completa, spettacolo pirotecnico incluso, ma con un contingentamento più spinto - dai 70mila ai 20mila posti sulle rive - e con l’introduzione della prenotazione obbligatoria con precedenza ai veneziani.


LA NUOVA EDIZIONE
Novità che ora è entrata nelle linee guida alla base dell’organizzazione di Vela per l’edizione 2022. «Anche quest’anno i posti sulle rive saranno contingentati, con prenotazione obbligatoria - conferma D’Oria - I veneziani in generale avranno la precedenza. E i giudecchini quella sulle loro rive». Ancora da definire, però, il numero massimo. Almeno 40mila, ma potrebbe anche essere superiore, per un Redentore vecchia maniera. «Manterremo la sperimentazione dell’anno scorso anche per gli spazi in acqua - continua il direttore di Vela - Le barche dovranno registrarsi, in base alla divisione per zona. Un modo per garantire maggior ordine in Bacino». Prenotazioni obbligatorie, dunque, sia per terra che per acqua, che Vela organizzerà in linea con quanto fatto l’anno scorso, ma con numeri che ricorderanno i Redentori di una volta.


L’INGORGO DI EVENTI
Prima di concentrarsi sul Redentore del 16 luglio, Vela è alle prese con l’organizzazione di questo fine maggio, inizio giugno. Un paio di settimane da “ingorgo” di eventi. Oggi sarà presentato nei dettagli il Salone Nautico che terrà banco, in Arsenale, per dieci giorni, da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno. Domenica 29 maggio sarà anche il giorno dei festeggiamenti per la Sensa, con il corteo acqueo e la cerimonia dello sposalizio del mare. Mentre domenica 5, ultimo giorno del Salone, ci sarà anche la Vogalonga, partecipatissima manifestazione remiera che richiama appassionati da mezzo mondo. Nel pomeriggio, poi, è previsto l’arrivo del raid motonautico Venezia Pavia. Un pienone di eventi che riempirà pure la città, con due fine settimana particolarmente carichi. Sotto pressione sarà messo, ancora una volta, il trasporto pubblico. Da sabato prossimo, però, le linee Actv saranno rafforzate con gli orari estivi (i dettagli a giorni), mentre per il Salone ci saranno le solite linee dedicate, che torneranno utili anche alla Biennale. Per la prima estate senza regole covid sarà un avvio pieno.
 

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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