VENEZIA - Due uomini stranieri con la carnagione scura e i capelli corti e neri, entrambi di statura media ma con corporature diverse: il primo magro e slanciato, il secondo più tozzo e robusto. Abiti sobri e pantaloni scuri per passare inosservati, scarpe da ginnastica per scappare veloci. Il primo con addosso una giacca chiara, un bomber leggero che ricorda il camoscio sintetico, il secondo con un giubbotto blu scuro e, sulle spalle, uno zaino di colore nero, probabilmente carico degli oltre 50mila euro di refurtiva. È il primo identikit dei criminali che giovedì pomeriggio hanno rapinato l'oreficeria Il Monile nel sotoportego di Ruga dei Oresi a Rialto.
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Le immagini provengono dalle telecamere della zona, perlopiù private, che hanno ripreso parte della fuga dei malviventi dopo l'aggressione alla titolare della bottega, Marina Costantini, 53 anni, lasciata a terra in un lago di sangue.
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