Ragazzini piromani provocano grosso incendio. Denunciati, si scusano: «Non pensavamo di fare così tanti danni»

Domenica 27 Marzo 2022 di Fabrizio Cibin
Ragazzini piromani provocano grosso incendio. Denunciati, si scusano: «Non pensavamo di fare così tanti danni»
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SAN DONÀ - Danno fuoco alla sterpaglia per gioco, ma la situazione sfugge loro di mano e rischiano di provocare una tragedia, visto che, nella zona interessata dalle fiamme, c'era anche una bombola del gas. I protagonisti di questa bravata sono cinque ragazzini tra i 14 ed i 15 anni, che ora verranno segnalati alla Procura dei Minori e dovranno rispondere dei reati di incendio e danneggiamento aggravato.

I cinque, che si sono detti pentiti, a fatto compiuto e a incendio circoscritto e spento dai vigili del fuoco, erano anche rimasti sul posto ad assistere al lavoro dei pompieri. A contribuire a identificarli come autori materiali del mancato disastro, una testimone che ha poi riferito agli agenti della Polizia Locale di averli visti con l'accendino in mano mentre appiccavano il fuoco alla vegetazione.


ROGO

Il fatto è avvenuto ieri verso le 17, in via Trezza, in località Palazzetto. I pompieri sandonatesi sono stati allertati da alcuni residenti che hanno notato le fiamme alzarsi alte da una vasta area, fortunatamente non nelle immediate vicinanze di abitazioni. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha permesso di scongiurare la propagazione delle fiamme, oltre che a rischi ben più seri per l'incolumità pubblica. Nella zona interessata dall'incendio, infatti, c'era anche una bombola del gas (toccherà ai vigili capire cosa ci facesse lì) che poteva esplodere. Il danno, alla fine, riguarda solo la vegetazione. La prolungata mancanza di pioggia di questo periodo ha agevolato il propagarsi delle fiamme tra la sterpaglia. Sul posto si sono, come detto, portati subito gli agenti della Polizia Locale: da una parte andava accertato, con i pompieri, un eventuale inquinamento dell'aria (ancora non si sapeva esattamente cosa stesse bruciando), che è stato sin da subito scongiurato; dall'altra erano da identificare i colpevoli. Per quanto riguarda questa seconda linea d'indagine, il lavoro è stato in qualche modo agevolato dal fatto che gli artefici erano proprio là, nei paraggi, forse per vedere le conseguenze della loro bravata e il lavoro svolto dai vigili del fuoco, oppure perché preoccupati realmente dalla inaspettata piega che aveva preso il gesto compiuto. Sentito il magistrato di turno, i cinque sono stati segnalati alla Procura dei Minori. Quando gli è stato chiesto il perché del gesto, avrebbero risposto che non pensavano di provocare questi danni, dicendosi profondamente pentiti.

 

Ultimo aggiornamento: 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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