Le Procuratie vecchie riaprono dopo 500 anni

Generali presenta il restauro dell'edificio iconico a San Marco a Venezia

Venerdì 8 Aprile 2022
Una delle sale interne
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VENEZIA - Per la prima volta a Venezia in 500 anni di storia vengono aperte da oggi alla città e al pubblico le Procuratie Vecchie, l'iconico complesso in Piazza San Marco che corre dalla Torre dell'Orologio al Museo Correr.

L'evento si deve alle Assicurazioni Generali, proprietarie dell'immobile, che hanno sostenuto o il restauro dei 12.400 metri quadrati dei tre piani dell'edificio,. Un cantiere durato cinque anni sotto la guida di David Chipperfield. Le Procuratie diventeranno la casa della Fondazione The Uman Safety Net, uno spazio all'insegna dell'inclusione, dell'innovazione e della sostenibilità. 

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Gentiloni, grazie anche a nome di Von der Leyen

 «Ci tengo a nome della presidente Ursula Von Der Leyen ringraziare Generali. Questa è iniziativa significativa per il patrimonio culturale e storico europeo. E lo è per il legame tra Generali e Venezia.». Lo ha detto il commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni. «Viviamo un momento davvero importante della storia del nostro continente - ha aggiunto - scosso dalla guerra, mentre le ferite della pandemia globale sono ancora presenti. È un momento dove bisogna valorizzazione e recuperare il valore culturale più profondo della storia. È questo il senso del richiamo di una storia fatta di commercio, capacità imprenditoriale, volontà di confronto pacifico». «Della storia - ha concluso - è giusto essere orgogliosi. La sua straordinaria bellezza è testimoniata dal progetto di recupero delle Procuratie Vecchie».

Franceschini, funziona mix pubblico-privato

«È un'opera straordinaria e The Human Safety Net è un'iniziativa pregevole che ci fa sentire più vicini». Così il ministro della Cultura Dario Franceschini, intervenuto a Venezia all'inaugurazione delle Procuratie Vecchie in piazza San Marco. «È un luogo simbolico, mostra come può esserci piena collaborazione tra pubblico e privato. Questa piazza è una metafora di come si possono incrociare le competenze. Elementi che si incrociano in un unico organismo e ognuno deve fare la sua parte».

Brunetta, segno della metamorfosi dei tempi

«Dall'egoismo capitalistico delle rivoluzioni industriali, che hanno costruito le nostre società, all'Human Safety Net. Ho voluto partire da qui, perché è il segno di una metamorfosi dei tempi. Questi sono tempi nuovi». Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, alla cerimonia di inaugurazione delle Procuratie Vecchie restaurate dalle Assicurazioni Generali, che aprono per la prima volta al pubblico in 500 anni. Per Brunetta tempi nuovi «non solo per la pandemia, la crisi, la guerra, ma per il tipo di risposte che vedono. Le vedono a Venezia, in questa casa, in questa città straordinaria caratterizzata da una storia millenaria di resilienza». «Io, da veneziano del popolo, che non era mai entrato qui - ha aggiunto -, perché questo era un luogo off limits per i veneziani, adesso mi sento entrare in nuovo paradigma culturale, umano, comportamentale, umanistico. E anche il fatto che la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità sia ospitata qui per attrarre investimenti in questa chiave della sostenibilità, della generosità, dell'inclusione, è un segnale importante - ha sottolineato -. Vi rendete conto che in una casa capitalistica, perché le Generali sono una compagnia di capitalisti sul mercato, parlare di questi temi, promuovere un restauro straordinario di questo tipo significa che stiamo cambiando: stiamo cambiando tutti, e dobbiamo essere tutti all'altezza di questo cambiamento».

Zaia, nasce la nuova agorà

«È un'opera faraonica e iconica, questa giornata verrà ricordata nella storia. Dopo 500 anni vengono aperte le Procuratie Vecchie, ma soprattutto siamo di fronte ad una nuova Agorà, una nuova piazza nella piazza». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, a margine della cerimonia di riapertura delle Procuratie Vecchie a San Marco. «Dovremmo cambiare la toponomastica - ha aggiunto con una battuta Zaia - visto che abbiamo le Procuratie Vecchie, quelle Nuove, e adesso avremo anche le 'nuove' Vecchie»«. Quanto ai finanziamenti annunciati dal ministero delle Cultura per il restauro anche delle Procuratie Nuove, sull'altro lato della piazza, Zaia ha osservato: «Spero che oltre ai finanziamenti si approfitti di questo bel restauro, fatto nel rispetto del lavoro di chi lo ha realizzato 500 anni fa, anche per farne un modello replicabile, in cui c'è il rispetto per il passato ma si guarda anche al futuro». E su Generali il governatore ha concluso: »Le Generali hanno 200 anni di storia, per noi sono un presidio identitario, e un valore per il Paese, nella speranza che restino sempre nostre».

Ultimo aggiornamento: 14:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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