VENEZIA - Quando lo hanno saputo, i poliziotti hanno strabuzzato gli occhi. E immediata stata la rabbia. In queste giornate solenni, tra Ognissanti, commemorazione dei defunti e giornata dell’Unit italiana e delle Forze armate, sulle lapidi e i cippi in ricordo delle vittime del dovere non ci sarà neppure un fiore e tantomeno una corona d’alloro: il ministero dell’Interno ha comunicato alle Questure che si potranno spendere al massimo 50 euro, vale a dire un terzo del costo di una corona d’alloro, se si vorrà rendere omaggio ufficialmente a chi ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere vestendo la divisa della Polizia.
Così i sindacati di polizia Coisp e Silp-Cgil hanno deciso di render pubblica la loro rabbia e il loro sconcerto: «Il taglio dei capitoli di spesa - dicono - non ha risparmiato nemmeno i nostri caduti, che sono poi di tutti i cittadini della Repubblica. É un affronto alla memoria collettiva e senza di essa non c’è futuro. Nessun commento per gli attuali governanti che si dimenticano di chi è caduto in nome della Repubblica, ma si ricordano quotidiamente dei loro intoccabili privilegi».
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 20:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Così i sindacati di polizia Coisp e Silp-Cgil hanno deciso di render pubblica la loro rabbia e il loro sconcerto: «Il taglio dei capitoli di spesa - dicono - non ha risparmiato nemmeno i nostri caduti, che sono poi di tutti i cittadini della Repubblica. É un affronto alla memoria collettiva e senza di essa non c’è futuro. Nessun commento per gli attuali governanti che si dimenticano di chi è caduto in nome della Repubblica, ma si ricordano quotidiamente dei loro intoccabili privilegi».
