Pieve di Cadore. Esce in comitiva per una passeggiata in montagna, poi il burrone e la caduta per venti metri: appeso a un albero

Lunedì 17 Luglio 2023 di Redazione web
Pieve di Cadore. Esce in comitiva per una passeggiata in montagna, poi il burrone e la caduta per venti metri: appeso a un albero

PIEVE DI CADORE - ​Esce con un gruppo di amici per una passeggiata in montagna, poi il burrone e la caduta per venti metri. Verso mezzogiorno l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato in località Bellotti a Lamon, per un uomo ruzzolato in un dirupo per una ventina di metri.

A lanciare l'allarme una persona della comitiva con cui stava percorrendo uno dei sentieri che parte da Case Bellotti. Estremamente difficili le comunicazioni per l'assenza di rete, la Centrale è riuscita a risalire al punto approssimativo in cui poteva trovarsi l'infortunato, che aveva fermato la sua caduta contro un albero.

I soccorsi

Guidato dalle indicazioni date dalla Centrale in contatto con il compagno di gita, l'equipaggio è riuscito a individuare velocemente il luogo, ma, a causa della presenza di teleferiche aeree, ha dovuto sbarcare più distante equipe medica e tecnico di elisoccorso, che hanno raggiunto a piedi l'uomo. L'eliambulanza è quindi volata a imbarcare quattro tecnici del Soccorso alpino di Feltre in supporto alle operazioni, calati nel bosco con un lungo verricello.

Attrezzate delle corde fisse per operare in sicurezza, dato che soccorritori e infortunato si trovavano a pochi metri dal precipizio sul Torrente Cismon, sono state prestate le prime cure al 47enne di Trento, per un sospetto trauma alla spalla. Imbarellato, l'uomo è stato spostato in uno spiazzo aperto appositamente dalla squadra per permettere il recupero, avvenuto tramite verricello. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno. I quattro soccorritori sono rientrati a piedi.

Secondo incidente

Attorno alle 13 una squadra del Soccorso alpino di Auronzo e della Guardia di finanza è stata inviata 300 metri sopra il sentiero 115, che dal parcheggio conduce al Rifugio Fonda Savio, per un escursionista che si era fatto male. Il 66enne di Mira, stava salendo assieme alla moglie e ai loro due cani, quando la coppia ha deciso di uscire fuori dal tracciato e risalire la pala erbosa. A quota 2.050 circa, sopra Pian degli Spiriti l'uomo è però scivolato, riportando una sospetta frattura alla gamba. I 9 soccorritori lo hanno raggiunto e, dopo avergli immobilizzato l'arto, lo hanno imbarellato e riportato sul sentiero, assicurandolo tramite calata su ancoraggi. Arrivati al parcheggio, l'infortunato è stato trasferito nell'ambulanza, diretta all'ospedale di Cortina. Nella zona di Forcella Col Mandro, per un turista con sospetto trauma alla gamba, è invece intervenuto l'elicottero di Treviso emergenza.

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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