Boom di multe per la Ztc al Marco Polo: sanzionati 180 automobilisti al giorno

Mercoledì 4 Dicembre 2019 di Davide Tamiello
I cartelli che indicano l'ingresso nella Zona traffico controllato del Marco Polo
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MESTRE - Praticamente è come un altro ponte della Libertà. La Ztc dell’aeroporto, istituita il 6 ottobre per limitare il problema del "parcheggio selvaggio" al Marco Polo, sta viaggiando a una media di 180 multe al giorno, un ritmo molto simile appunto a quello degli autovelox in quei tre chilometri tra Mestre e Venezia che, storicamente, rappresentano il principale catalizzatore di sanzioni della città. Il dato è emerso ieri in commissione Bilancio e Viabilità: a riportarlo il comandante generale della polizia locale, Marco Agostini, su richiesta specifica del consigliere comunale del Pd Emanuele Rosteghin.
 
«Considerando che abbiamo avuto una settimana di sospensione - ha spiegato Agostini - per dei problemi a delle telecamere, siamo intorno a una media di 180 al giorno. Siamo nel primo periodo ed è abbastanza normale, con il tempo le persone si abitueranno. La previsione è di abbassare la media a 120 sanzioni giornaliere nel 2020». Un numero che comunque resta evidentemente alto. Il confronto con il ponte della Libertà serve, appunto, per dare un termine di paragone: nel 2017, l’anno record per le multe per eccesso di velocità, gli automobilisti sanzionati erano stati 165.517, di cui 59.465 sul Ponte (163 al giorno). In quel caso, però, il numero quotidiano di turisti che parcheggiano a piazzale Roma contribuisce inevitabilmente ad alzare la soglia. Al Marco Polo questo fattore incide meno: nel mirino delle telecamere è probabile finiscano soprattutto i cittadini. L’importo è lo stesso di quello previsto per le infrazioni sulle Ztl: 80 euro (con sconto a 60 per chi paga subito). 
«RIQUALIFICARE VIA ORLANDA»
Rosteghin, preso atto del bilancio del provvedimento, chiede quindi che il tesoretto della Ztc finisca in opere che migliorino la vita di chi vive nei dintorni dell’aeroporto. «Se il trend dovesse essere confermato - commenta il consigliere comunale del Partito democratico - il Comune incasserà una cifra vicina ai quattro milioni di euro. Premesso che noi siamo contrari a questo provvedimento, e che ci auguriamo sempre venga revocato, non possiamo ignorare il fatto che al momento ci sia e che a questo punto rappresenti anche una entrata importante per le casse di Ca’ Farsetti. Chiediamo, quindi, che quel denaro sia investito su Tessera e Campalto, in particolare per i lavori di adeguamento di via Orlanda, teatro anche poco tempo fa di un tragico incidente stradale. Questi fondi vanno usati per dare risposte alle situazioni connesse alla realtà aeroportuale». 
ADICO SUL PIEDE DI GUERRA 
Non fa mistero di essere particolarmente contrario alla Ztc il presidente dell’associazione difesa consumatori (Adico) Carlo Garofolini: «Lo diciamo dal primo giorno in cui sono entrate in funzione le telecamere: la Ztc rende il percorso una pista di go-kard mangia soldi». Diverse, inoltre, le lamentele e le richieste di aiuto da parte di automobilisti multati. «Abbiamo ricevuto una decina di segnalazioni, ma anche per noi è difficile intervenire - continua Garofolini - il ricorso non ha grandi margini di riuscita a meno che non ci siano della cause di forza maggiore che possano convincere il giudice di pace ad annullare la sanzione. Chiediamo che si tolga subito la ztc o che si trovino alternative concrete per evitare che la gente sia costretta a parcheggi selvaggi fuori dall’area aeroportuale». 
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Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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