Addio Fausto Muta, leggendario Babbo Natale e Doge della Storica

Lunedì 23 Gennaio 2023 di Lorenzo Mayer
Fausto Muta

LIDO - Un uomo dal fisico possente da rugbista e dal sorriso dolce, generoso e buono di Babbo Natale. Fausto Muta era così: un personaggio leggendario del Lido, per i sogni che ha saputo regalare, senza chiedere nulla in cambio, a generazioni di bambini. La notizia della sua scomparsa, sabato 22 gennaio, ha destato al Lido profonda commozione e tantissimi attestati di affetto, con la stessa generosità con cui lui ha saputo seminare dolcezza. Aveva 80 anni essendo nato, al Lido di Venezia, il 6 luglio del 1942, e abitava a Città Giardino in via Paolo Renier. Da alcuni mesi era ricoverato all'ospedale civile per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Le gambe e il fisico che per anni lo hanno sostenuto in tante partite di rugby, alcuni anni fa hanno iniziato a dargli problemi.

ARTISTA E SPORTIVO
Muta era un uomo dalle mille sfaccettature: rugbista di serie A nel Napoli per tanti anni: un'avventura sportiva iniziata con il Partenope durante il servizio militare, e poi proseguita anche a Venezia con il Centro universitario (da giocatore esterno). L'altro suo grande amore è stato il cinema: ha recitato in una delle saghe di 007 interpretato da Roger Moore nel film Moonraker, in cui Fausto interpretava, suo malgrado, la parte del cattivo. È stato poi protagonista in altre pellicole e lavori del giovane regista veneziano, Emanuele Mengotti. Era artista performer, adorava dipingere, ed è stato tra i pionieri della manifestazione Landfall Art Center agli Alberoni, affiancando l'ideatore l'architetto svizzero Antonio Rodriguez. Dipendente dell'Ulss veneziana ha lavorato all'ospedale al mare. Innamorato di Venezia per trent'anni ha rivestito con signorilità i panni del doge dei cortei storici alla Regata Storica e al Palio delle Antiche Repubbliche Marinare.

La sua vita è stata colpita anche da un grande dolore: negli anni 70 la morte prematura di sua figlia Roberta. Anche questa tragedia, probabilmente, lo aveva portato ad avere sempre una grande attenzione agli altri: era Babbo Natale. Lui c'era sempre e si faceva in quattro per accontentare tutti. La sua faccia, vestito da Babbo Natale, è comparsa anche nelle tessere telefoniche della Telecom per la cabina a gettoni. Fausto Muta lascia l'amata moglie Dolores, per tutti semplicemente Lolli e un figlio Marco, architetto a Milano. I funerali verranno celebrati giovedì mattina, 26 gennaio, alle 11, nella chiesa di Sant'Antonio al Lido.

    
 

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