MESTRE - Dev’essere stata un’esperienza di quelle che non si augurano nemmeno al peggior nemico: entrare in auto e venire morsi da un topo, nemmeno di piccole dimensioni, entrato chissà come nell’abitacolo della vettura parcheggiata a fianco del Marzenego, in Riviera Coronelli, a due passi dal Policlinico San Marco. E poi, oltre al dolore e alla paura per la donna che è uscita di scatto dalla vettura, la corsa al Pronto soccorso con l’incubo di dover ricorrere ad una pesante profilassi per evitare infezioni o complicazioni che possono rivelarsi anche molto gravi.
L’episodio, che ha quasi dell’incredibile, è avvenuto giovedì nella strada che corre parallela al Marzenego e che finisce poi in via Zanotto portando in viale San Marco.
ALL'OSPEDALE
Grida che si sarebbero sentite in tutta la strada dove, però, non sono in molti a passare, con la donna che, uscita di nuovo in strada e accertatasi poi che il roditore fosse scappato via, è corsa al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo per essere curata. Una decisione giustissima, in quanto le conseguenze per il morso di un ratto possono essere gravissime, arrivando a meningite, nefrite, ittero ed emorragie anche mortali. I medici dell’Angelo hanno comunque valutato la ferita come non preoccupante, mentre diverso sarebbe stato il caso in cui ci fosse stato un contatto con urine e feci del ratto, perché in questo caso sarebbe scattata immediatamente la vaccinazione antitetanica ed una terapia antibiotica. Il Pronto soccorso si è limitato quindi a medicare la donna per poi dimetterla, ma le sue condizioni di salute resteranno monitorate anche nei prossimi giorni proprio per evitare l’insorgere di complicazioni.
Rispetto a come possa essere entrato il topo nella vettura, non è un mistero che i roditori riescono ad incunearsi praticamente ovunque, magari attratti da particolari odori. É probabile, infine, che nella zona di Riviera Coronelli possa scattare ora una disinfestazione straordinaria.