MIRANO - Un gioco imprudente, una corsa in due sul motorino dentro un'area naturale preclusa al pubblico accesso, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia, giovedì sera a Mirano. Un ragazzino di 14 anni, miranese, è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Treviso, dopo essere finito in un fosso insieme all'amico 17enne, di Mira, che guidava il mezzo.
Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia locale dell'Unione del Miranese intervenuti sul posto, alla guida dello scooter c'era il 17enne di Mira, con il casco, forse, non correttamente allacciato, visto che nel successivo impatto è saltato via. Dietro di lui, come passeggero, l'amico di tre anni più giovane, di Mirano, lui sì, senza casco. Un attimo di distrazione, il terreno di sabbia arida e sassi che sfugge sotto lo pneumatico, subito dopo una curva e lo scooter finisce in un fosso a lato del sentiero, catapultando i ragazzi a terra: l'allarme è scattato subito da parte degli altri giovani presenti sul posto.
SOCCORSI Sul posto sono state inviate un'ambulanza e un'automedica dall'ospedale di Mirano, ma di fronte alla gravità delle ferite del più giovane dei due, i medici hanno deciso di far intervenire anche l'elisoccorso, atterrato poco dopo nell'area verde delle cave, vicino al luogo dell'incidente. Il 14enne miranese è stato stabilizzato e intubato, trasferito dall'elicottero del Suem all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Il quadro clinico è delicato, il ragazzo ha subito diversi traumi e decisive saranno le prossime ore. Ferito, ma in modo meno grave, l'amico di Mira, trasferito da un'ambulanza all'ospedale dell'Angelo di Mestre. L'incidente è avvenuto in area privata, dove non vige il codice della strada: da capire se gli accessi fossero adeguatamente chiusi per interdire l'ingresso nel terreno. In attesa degli accertamenti, il magistrato della procura dei minori, informato dagli agenti della Locale, ha disposto il sequestro del mezzo su cui viaggiavano i due minorenni.