Pusher vivo solo grazie all'arresto: i primi sintomi e il crollo

Giovedì 9 Luglio 2020
Pusher vivo solo grazie all'arresto: i primi sintomi e il crollo
MESTRE - Nei giorni scorsi la Polizia Ferroviaria di Mestre ha arrestato un venticinquenne nigeriano per traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, gli operatori, durante il controllo dei viaggiatori scesi da un treno proveniente da Verona, hanno notato un giovane africano che alla loro vista ha cambiato repentinamente il suo senso di marcia. Gli agenti, insospettiti, hanno deciso di fermarlo per l’identificazione, ma durante il controllo il giovane ha cominciato a dare segni di sofferenza, comprimendosi più volte lo stomaco con le mani. Dopo essere stato accompagno negli uffici di Polizia, il nigeriano, sempre più dolorante, ha dichiarato di aver ingerito alcuni ovuli contenti sostanza stupefacente.

Accompagnato all’Ospedale di Mestre, lo straniero è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Complessivamente sono stati recuperati dieci ovuli contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina, per un peso complessivo di circa un etto e mezzo. L’uomo è stato poi tradotto presso il carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia.
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