L'83% delle abitazioni vendute in terraferma: prezzi e affitti, dove salgono e dove scendono

Lunedì 23 Agosto 2021
L'83% delle abitazioni vendute in terraferma: prezzi e affitti, dove salgono e dove scendono
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MESTRE I dati di Nomisma sulla città di Venezia, per quanto riguarda il settore immobiliare, ridisegnano tutto un altro scenario se analizzati più a fondo, zona per zona, a partire dalla mole di compravendite.

La distribuzione percentuale delle transazioni residenziali tra la laguna (centro) e Mestre e altre frazioni (suburbana) evidenzia negli ultimi quattro anni una tendenziale diminuzione delle compravendite di abitazioni in laguna (passando dal 22% nel 2016 al 16,8% nel 2020), in favore di Mestre e delle altre frazioni che raccolgono l'83,2% delle case vendute (rispetto al 78% nel 2016). «Tale tendenza - spiegano dalla società di ricerche - sembra evidenziare una maggiore preferenza da parte della domanda di acquisto, motivata da scelte legate alla prima casa o sostituzione, verso le zone suburbane, che risultano molto più accessibili». 

PREZZI

 
Per quanto riguarda i prezzi, l'equilibrio complessivo è inoltre il risultato di andamenti opposti: se i prezzi salgono nelle periferie (tra le quali, si ricorda, lo studio cita appunto anche Mestre), a calare sono i prezzi delle case in centro e nelle aree di pregio. Aumenta invece dello 0,5% il prezzo delle abitazioni nuove, che torna a crescere sia in laguna che in terraferma. Al contrario per quanto riguarda i prezzi degli affitti, che calano in periferia (-2,1% su base semestrale), ma aumentano lievemente in centro. «Il posizionamento del mercato immobiliare residenziale di Mestre nel primo semestre 2021 evidenzia alcuni tratti di miglioramento rispetto alla città di Venezia e alla media delle 13 città, come emerge dall'andamento dell'Indice Nomisma di performance che, dopo la battuta di arresto dello scorso anno, torna a crescere», si legge nel rapporto. 
A trainare il mercato mestrino sono la dinamica dei prezzi, la velocità di assorbimento e la convergenza del prezzo offerto e richiesto, anche se le compravendite di abitazioni evidenziano un arretramento rispetto alla media delle 13 città. Una casa a Mestre costa in media 1.295 euro al metro quadro, un prezzo più basso di quello della media delle 13 città (1.829 euro) e tra il momento in cui viene messa in vendita e quello in cui si va al rogito passano in media 5,7 mesi. 


GLI AFFITTI

Chi vuole prendere casa in affitto a Mestre trova un mercato più frizzante: il costo medio è di 79 euro al metro quadrato, rispetto ai 96 euro della media di tutte le città oggetto dello studio. «Il segmento della locazione - spiegano da Nomisma - sembra più dinamico nella zona di Mestre rispetto a Venezia città, per effetto di canoni più accessibili». Ma lentamente i prezzi stanno salendo: «Il settore residenziale di Mestre si caratterizza per una nuova inversione di tendenza sia dei prezzi che dei canoni. Se si considerano le abitazioni usate, i prezzi del primo semestre 2021 tornano a crescere, dopo un trend in flessione iniziato nel secondo semestre 2019 (già prima della pandemia) e proseguito lungo il 2020. La variazione positiva ha riguardato soprattutto le abitazioni localizzate nel semicentro e in periferia, che avevano scontato un ridimensionamento dei prezzi più consistente nel secondo semestre 2020». 


UFFICI E NEGOZI

Va male, ma in linea con i dati nazionali, la vendita e l'affitto di uffici e negozi. Se per gli uffici, che hanno un prezzo medio di 1.464 euro al metro quadrato rispetto ai 1.745 nazionali e si affittano a 83 euro annui al mq annui rispetto ai 90) si registra una dinamica di lieve miglioramento, i negozi (1.646 euro per la vendita e 135 per l'affitto), anche a causa delle chiusure imposte alla pandemia, scontano un'ulteriore flessione dei valori di mercato. 
M.Fus.

Ultimo aggiornamento: 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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