Rivoluzione nella viabilità a Mestre: in settembre giù il ponte di via Torino

Giovedì 25 Luglio 2019 di Fulvio Fenzo
Rivoluzione nella viabilità a Mestre: in settembre giù il ponte di via Torino
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MESTRE  - A settembre si parte. E, come primo passo, andrà giù il cavalcaferrovia di via Torino. È quindi quasi giunto il momento dell’avvio del maxi-cantiere da 15 milioni di euro che ridisegnerà la viabilità tra Mestre, Porto Marghera, all’altezza del Vega, e Venezia. Un cantiere delicatissimo perché, pur rifacendo interamente lo snodo con sovrappassi, rampe su ogni lato, galleria e rotatorie, dovrà garantire dall’inizio alla fine dei lavori (e si parla di 32 mesi) il collegamento su via Libertà tra Venezia e terraferma.
 Il contratto con le ditte che hanno vinto l’appalto (Brussi Costruzioni con Impresa Coletto, Adriastrade, Zara Metalmeccanica e SoGediCo, con un ribasso d’asta del 6,8%) è alla firma in questi giorni, ma è dall’inizio di giugno sono partite le riunioni con tutte le società coinvolte per mettere a punto nei particolari il cronoprogramma delle opere. «L’ultimo tavolo allargato si è tenuto la scorsa settimana - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - perché vogliamo essere certi al 100 per cento di non andare incontro a sorprese una volta avviato l’intervento. Bisogna garantire il massimo coordinamento di tutti i soggetti coinvolti, per esempio per lo spostamento dei sottoservizi». Un’operazione che in questi mesi è stata già avviata per fare spazio alle ditte che, da settembre, apriranno il cantiere che inizierà con la demolizione delle due rampe di salita e discesa del cavalcaferrovia tra via Libertà e via Torino. «Questo progetto è di portata straordinaria per la città - riprende Zaccariotto -. Il ponte sarà “smontato” e rimosso per poi proseguire con il resto dell’intervento garantendo sempre due corsie aperte nei due sensi di marcia. È ovvio che ci potranno essere dei disagi, ma siamo di fronte ad un progetto straordinario che ricucirà la città. Le imprese che hanno vinto l’appalto hanno presentato delle proposte migliorative per ridurre l’impatto sulla viabilità, sui tempi e operando anche di notte in occasione di particolari fasi dei lavori».
Per far conoscere le modalità dell’intervento è prevista tra agosto e settembre una campagna di comunicazione da parte del Comune. Poi si comincerà con l’abbattimento delle due rampe del ponte (il collegamento tra via Libertà e via Torino resterà off-limits fino alla fine rata dei lavori), mantenendo il traffico sull’attuale sedime di via Libertà. Verranno poi realizzate le strutture della galleria artificiale, e nello spazio prima occupato dalle rampe sarà “spostata” via Libertà. A questo punto ci sarà più spazio dalla parte del Vega, dove saranno costruite le nuove rampe in salita e in discesa, oltre alle altre strutture portanti della galleria. Terminata questa fase, sulla rampa verrà creato un by-pass a due corsie dove sarà spostato il traffico in direzione Venezia, mentre quello in direzione Mestre correrà sulle due corsie di via Libertà così liberate, consentendo la prosecuzione dei lavori sul fronte di via Torino. Terminata anche quella parte, l’intero traffico tornerà a correre sulle quattro corsie attuali (ma in galleria), mentre le rampe fin qui utilizzate per andare a Venezia saranno connesse alla rotatoria “aerea” sopra la galleria verso via Torino. La rotatoria a raso all’altezza di via delle Industrie verrà infine realizzata nella seconda parte dell’intervento.
Fulvio Fenzo
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Ultimo aggiornamento: 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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