Ordinanza anti degrado per la notte di Natale, il sindaco Brugnaro: «Stop ubriachi davanti alle chiese, è blasfemo»

Venerdì 16 Dicembre 2022 di Marta Gasparon
MESTRE Controlli della Polizia Locale con il sindaco Luigi Brugnaro
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MESTRE Comincia a prendere concretezza il piano voluto dall’amministrazione per lanciare un messaggio di rassicurazione e sicurezza nei confronti dei cittadini. Ieri, in sede di Consiglio comunale, nel corso del quale è stato approvato anche il completo recupero del complesso che ospitava la sede della Camera di Commercio nella città d’acqua, alienata dall’ente stesso nel 2017 e da allora in stato di abbandono, il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato alcune ordinanze in previsione delle festività natalizie ormai imminenti. La prima, che sarà firmata nei prossimi giorni, è legata al fenomeno delle cosiddette “Messe alcoliche”. «Soprattutto a Mestre, ultimamente si era presa l’abitudine di ubriacarsi la notte di Natale, rimanendo intorno alle chiese con bicchiere in mano.

Questo è blasfemo e non sarà consentito – ha detto Brugnaro – E così come rispettiamo le altre religioni, cerchiamo di fare rispettare anche le tradizioni di quella cristiana. Per la notte del 24, faremo un’ordinanza mirata per l’area legata alle chiese di Mestre».

E ancora, un’ulteriore – in questo caso già firmata – per la notte di Capodanno, e che si ripete ogni anno, con la quale viene fatto divieto alle attività commerciali, dalle 19 del 31 dicembre alle 6 del giorno dopo, di vendere bevande da asporto, compresi alcolici e super alcolici. Le parole del sindaco hanno riguardato in primo luogo il tema della sicurezza nella zona di via Piave e dell’area intorno alla stazione ferroviaria, negli ultimi mesi teatro di frequenti episodi di violenza e micro criminalità. «Da settembre stiamo portando avanti una operazione dura, in queste aree. Ed è un lavoro faticosissimo. Abbiamo chiuso per i prossimi 90 giorni due attività individuali di commercio alimentare ed altro: una in via Ca’ Rossa e l’altra nella zona della stazione, entrambe gestite da bengalesi». Per i prossimi 90 giorni la loro apertura sarà consentita dalle 7 alle 21 «e se si comporteranno bene nei successivi 90 verrà prolungata fino alle 23». Un’altra ordinanza, fresca di firma, è legata inoltre all’uso dei monopattini (o velocipedi elettrici) nell’area circoscritta della stazione: «Da domani (oggi, ndr), in via sperimentale, per 60 giorni, ai non residenti a Venezia e a chi non ha alcun motivo di rimanere lì se non per lavoro o studio, il mezzo sarà sottoposto a sequestro cautelare». Questo, soprattutto, per impedire il transito degli spacciatori. «Grazie all’utilizzo di rapporti bilaterali, abbiamo espulso, rimandandoli nel loro Paese, 18 tunisini presi in flagranza di reato. Mentre siamo riusciti a dimezzare la presenza di spacciatori nigeriani, che delinquono e aggrediscono. Ci sarà una tolleranza zero». In questi giorni uscirà un bando di un milione e mezzo (come il primo di due mesi fa) da destinare alle famiglie con Isee fino a 20mila euro, come ristoro per bollette e affitti. Poi, a marzo, «ce ne sarà un ulteriore da decidere con la giunta, che prevede fino a 300 euro di rimborsi. Fatti concreti per rispondere a situazioni di difficoltà». Il tono entusiastico del sindaco ha riguardato poi progetti futuri riguardanti: l’apertura di un grande pattinomedro al Bissuola e il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari che potrà avere luogo dopo il lavoro di efficientamento di San Giuliano. 

Ultimo aggiornamento: 17:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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