Marina Cicogna, gli 80 anni splendidi
della donna che non ama i vizi minori

Giovedì 29 Maggio 2014 di Davide Scalzotto
Marina Cicogna con Pierre Cardin
3
VENEZIA - A 80 anni (compiuti ieri), Venezia le è rimasta nel sangue. E non per modo di dire, vista la discendenza dal nonno, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, "inventore" della Mostra del Cinema e di Porto Marghera. Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata i suoi 80 anni li sta festeggiando in gran sfarzo a Roma, come si addice a una contessa, a una produttrice cinematografica, a una delle regine di quel jet set che è riuscito a perpetuarsi negli anni sulla scia della "dolce vita", quando le capitali del bel mondo erano Roma, St. Moritz, Cortina e, appunto, Venezia.

Eppure, se quel legame "genetico" con la laguna è giocoforza indissolubile, quello fisico negli ultimi anni si è allentato. Un po’ per le vicende della vita, un po’ perché la Venezia da "jet set" qualcosina di suo ha perso, fatta eccezione per alcuni grandi eventi. «Venezia le è sempre stata un po’ stretta, lei è sempre stata abituata a veleggiare nel jet set internazionale», dice Toto Bergamo Rossi, manager culturale, che a Venezia, a palazzo Gradenigo, è ancora uno dei punti di riferimento della contessa. Tuttavia il richiamo della città, seppur diradato, resiste. Come in occasione della Mostra del cinema, ad esempio. Evento al quale Marina Cicogna è legata per professione, ma anche (ancora) per ereditarietà biologica, visto che il nonno conte l’ha creata dal nulla nel 1932.

Al festival la contessa non è mai mancata. «Marina? A 80 anni è ancora capace di chiamarti all’improvviso per dirti: "guarda, non sono a Venezia, ma sta arrivando Mike Jagger. Te ne puoi occupare tu e dargli una sistemazione?"», racconta ancora Bergamo Rossi, che ha coinvolto la contessa tra i filantropi della Venetian Heritage, fondazione si occupa di raccogliere fondi per restauri a Venezia.

Le vicende della vita, si diceva. Sicuramente ad allentare la presenza veneziana della contessa ha contribuito la vendita della casa di famiglia alla Salute: uno splendido palazzo verde arredato - si narra - dal pittore e scenografo Fabrizio Clerici. Palazzo diventato materia di contesa in una complicata causa sull’eredità della madre, la veneziana Anna Maria Losanna Mozzoni, figlia del conte Giuseppe Volpi di Misurata e della nobile Nerina Pisani, nonchè moglie del milanese Cesare Cicogna, padre di Marina.

Perchè nella vita di una contessa, una... contesa sull’eredità non può mai mancare. Nel 2009 Marina vinse il contenzioso contro i nipoti Gianluca e Gianfranco, figli del fratello Bino, morto suicida in Brasile nel 1972. Le cronache veneziane raccontano di una causa civile di quelle che avrebbero riempito i rotocalchi della "dolce vita", con testimoni di eccezione come l’attrice Florinda Bolkan, con cui la contessa ha avuto una lunga relazione consolidatasi sul set di "Anonimo Veneziano". Perchè - ancora - nella vita di una contessa da jet set la vita amorosa e le relazioni sociali non sono secondarie e non passano sotto silenzio. Nè può accadere, quando un personaggio della visibilità e della carica di Marina Cicogna («non mi piacciono i vizi minori», disse una volta) frequenta posti come l’Harry’s Bar, ristorante marcato a vista dai cacciatori di gossip. «Marina è cliente da un trentennio almeno - ricorda Arrigo Cipriani - I suoi 80 anni li porta bene, quasi come me...». I casi della vita portano anche all’inevitabile dissolversi di amicizie, nate tra i canali veneziani e quei salotti sempre più circoscritti. Come quella, ad esempio, con la stilista Giuliana Camerino, durata per lunghi anni fino alla morte di quest’ultima. O come quella, poco veneziana ma molto chiacchierata, con Alain Delon. Una delle tante relazioni con star del cinema mondiale nate nelle grandi feste organizzate, sempre negli anni d’oro della mondanità, dalla zia materna tra le colonne palladiane di villa Barbaro a Maser. Ma quello era un altro jet set.
Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 07:39
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci