Marchi contraffatti nelle calzature
La Finanza denuncia 2 imprenditori

Giovedì 19 Marzo 2015
Il materiale sequestrato
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VENEZIA - Individuati dalla Guardia di Finanza di Venezia due imprenditori ritenuti implicati nella contraffazione di marchi per calzature di lusso nella Riviera del Brenta. Sequestrati, in laboratori tra la provincia di Venezia e di Padova, materiali ed apparecchiature.

L'operazione segue il controllo, lo scorso settembre, in due opifici abusivi, sempre nella Riviera del Brenta, gestiti da italiani, dove vennero sequestrate calzature di pregevole fattura, con marchi contraffatti di note griffe della moda, oltre ai macchinari utilizzati per la produzione. I finanzieri hanno ricostruito la filiera di produzione delle calzature contraffatte, fino ad individuare altri due laboratori che avevano notevoli quantità di materiale utile al confezionamento di scarpe, costituito da accessori, stampi e fustelle utili alla produzione.

Si tratta di oltre 12.500 pezzi di morsetteria, 2 stampi per la produzione in pressofusione della morsetteria, 49 fustelle in metallo di varie misure, oltre 60 mt di nastro vario per il confezionamento delle calzature, pezzi di tessuto contraffatto, tutti riconducili a griffe conosciute.

I risultati, secondo le fiamme gialle, confermano l'esistenza, anche nel veneziano, di laboratori specializzati nella contraffazione, spesso installati all'interno di abitazioni con l'intento di sfuggire ai sempre più frequenti controlli.
Ultimo aggiornamento: 16:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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