SAN DONÁ (VENEZIA) - Un malore improvviso ha spento per sempre il sorriso di Valentina: la 46enne viene ritrovata priva di vita dalla figlia. La tragedia si è consumata all’alba di martedì, nella sua abitazione. Valentina Bellot lavorava praticamente da sempre al Noventa Hotel di Noventa di Piave, con l’importante ruolo di chef de rang, come responsabile di sala; 46 anni, da venti era alle dipendenze della struttura ricettiva alberghiera gestita dalla famiglia Tuzzato, di fatto da quando aveva terminato con gli studi.
La tragedia
Martedì doveva essere al lavoro alle 6 del mattino e, per questo, avrebbe dovuto alzarsi alle 5. Una levataccia, ma che faceva volentieri perché amava il suo lavoro e, per i Tuzzato, era diventata ormai una di famiglia, per il suo modo di fare e per la sua professionalità, oltre che per la sua correttezza, come ha dimostrato anche martedì, avvisando di un possibile ritardo. «Ci ha telefonato in hotel per dirci che non si sentiva molto bene e che avrebbe ritardato l’arrivo», ricorda Francesca Tuzzato. Ma al lavoro non ci andrà mai. Verso le 8.45 si alza la figlia Benedetta, di 18 anni. È lei a trovare la mamma stesa sul divano, ancora con l’abbigliamento da notte.
Il lutto
I funerali sono stati fissati per domani, venerdì, alle 9, nella chiesa di Mussetta; la famiglia ha chiesto non fiori ma eventuali offerte da destinare all’associazione Aido. Oltre a Benedetta e Antonino, Valentina lascia i genitori Annalisa ed Andrea.
«Era una mamma molto affettuosa – ricordano Benedetta e Antonino – attenta, sempre presente, molto comprensiva e con cui non c’erano mai screzi o litigi. Aveva sempre un sorriso ed una battuta per tutti. Faceva stare bene le persone e nessuno si dimenticava di lei dopo una serata». Le sue passioni erano leggere, dimostrando così il suo desiderio di conoscere sempre cose nuove. e viaggiare. Ai primi di luglio la figlia Benedetta affronterà l’esame di maturità: «Lo farò per lei, la renderò orgogliosa di me». Tutti sotto choc anche al Noventa Hotel. «Era la persona più solare mai conosciuta – ricorda Francesca Tuzzato – e portava sempre ottimismo. Anche quando si presentava un problema, lei invitava a guardare sempre la parte positiva delle cose. Era portata per il contatto con le persone e anche i clienti sono tutti sconvolti dalla notizia. Ci mancherà molto».