Malattia genetica, Andrea si arrende a 52 anni

Lunedì 17 Agosto 2020 di Giuseppe Babbo
Andrea Vanin morto a 52 anni
CAVALLINO Un combattente fino all’ultimo momento.
E soprattutto sempre innamorato della vita. Cordoglio a Cavallino-Treporti per la scomparsa ieri mattina, a soli 52 anni, di Andrea Vanin, persona conosciuta praticamente da tutti. Fratello di Massimo, campione italiano di boccette e cugino dell’ex sindaco Erminio Vanin, Andrea soffriva di una malattia genetica contro la quale ha combattuto dimostrando sempre un grande coraggio e una grande forza. Grande appassionato di musica, non smetteva mai di progettare la propria vita. Dipendente in alcuni hotel del centro storico veneziano, fino a quando le forze glielo hanno consentito ha continuato a lavorare. «Ha lottato – dice Gianfranco Bastianello, presidente della Uildm – fino a quando ha potuto, ma non ha mai ceduto le armi. Ha affrontato diversi momenti difficili, dimostrando sempre una grande forza e un animo nobile». Sulla stessa scia l’amico Marco Agazia, delegato locale di Confcommercio: «Lo voglio ricordare – sono state le sue parole – con quella ironia che non aveva neppure bisogno di parole per essere efficace». A ricordare la figura di Andrea è stato anche Erminio Vanin: «Era un combattente – spiega – con lui la vita non è stata sempre facile, ma Andrea ha sempre reagito. Per questo era circondato da molti amici sinceri e per lo stesso motivo la sua scomparsa fa ancora più male». 
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