Cinque milioni di euro per far rinascere Lio Piccolo: i progetti e quell'idea di turismo sostenibile sul quale puntare tutto Foto

Mercoledì 23 Febbraio 2022 di Giuseppe Babbo
Lio Piccolo

CAVALLINO-TREPORTI - Sostenibile e al tempo stesso legato al suo passato. È la visione futura di Lio Piccolo, l'antico borgo lagunare che il Comune punta a riqualificare completamente per farlo diventare un'eccellenza turistica ma al tempo stesso sostenibile con l'ambiente circostante. Ieri, a Lio Piccolo, si è svolto il sopralluogo dell'amministrazione comunale assieme all'architetto Federica Romaro della Soprintendenza ai beni ambientali di Venezia. Il sindaco Roberta Nesto e l'assessore alla Cultura Alberto Ballarin hanno illustrato i progetti di recupero e gestione di Lio Piccolo, annunciando appunto un intervento con una visione ampia e rispettosa del luogo, della storia e dell'ambiente circostante.


Ad essere stanziati ci sono circa 5 milioni di euro con i quali il Comune punta a riqualificare gli edifici storici, offrendo così una nuova vita al borgo, con la possibilità di avviare i lavori già entro la fine del 2022. «Stiamo parlando di un restauro conservativo - spiega il sindaco - che permetterà di dare al borgo una nuova vita. È un progetto ambizioso, che permetterà di tutelare Lio Piccolo nel suo complesso.

Ci sono gli interventi di recupero degli edifici, che avverranno tenendo conto della sostenibilità del territorio. Si terrà conto degli aspetti culturali, ambientali e storici. Lio Piccolo verrà valorizzato mettendo assieme tutti questi elementi».


Ad essere restaurato sarà l'ex scuola elementare ma anche palazzo Boldù, i magazzini e i locali della canonica. Per questo il Comune ha avviato anche uno studio che permette di individuare delle caratteristiche dei beni oggetto di intervento, la documentazione e la descrizione degli aspetti di criticità della conservazione dei beni culturali, nonché la mappatura degli interventi che dovranno essere attuati. «Stiamo parlando di un'eccellenza - prosegue Nesto - che vogliamo rimanga tale. Con il recupero degli edifici verranno dati dei contenuti ai visitatori. Questo non vuol dire che ci sarà un turismo di massa, tutt'altro. Il recupero sarà compatibile con il luogo e le limitazioni agli accessi rimarranno, abbiamo però il dovere di recuperare e mantenere questo importante patrimonio storico-culturale. Ci saranno per esempio proposte museali e percorsi di formazioni». I lavori potrebbero iniziare già nei prossimi mesi. «Il nostro obiettivo - conclude - è quello di iniziare i primi interventi entro l'anno».

 

Ultimo aggiornamento: 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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