Turisti a Pellestrina: in bicicletta si accederà solo su prenotazione nelle date "calde"

Martedì 22 Febbraio 2022 di Lorenzo Mayer
I turisti in bicicletta accederanno a Pellestrina solo su prenotazione

VENEZIA - Da marzo inizierà lo studio per portare a Pellestrina la regolamentazione degli ingressi delle biciclette turistiche i sabati e domeniche estivi da giugno a settembre. L’amministrazione comunale, d’intesa con la municipalità del Lido e Pellestrina, che per prima si era fatta carico della questione ascoltando le segnalazioni sia degli operatori economici che dei residenti, sta predisponendo un sistema che sarà flessibile ma che, nelle giornate di maggior afflusso, introdurrà una regolamentazione degli accessi delle biciclette e dei ciclisti. Sarà un sistema simile a quello già in uso a Lio Piccolo. Tutti potranno entrare, ma i turisti, per lo meno nelle date più frequentate delle vacanze, dovranno prenotare.

Chi pernotterà nelle strutture ricettive dell’isola sarà assimilato a un residente. In pratica si vuole regolamentare anzitutto il turismo “mordi e fuggi” di giornata.

La soluzione sarà adottata a livello sperimentale, intanto per il 2022 con le prime soluzioni concrete, pensando poi, eventualmente, a un qualcosa di più articolato nel 2023. Si procederà per gradi, come aveva già spiegato al termine della scorsa stagione l’assessore comunale alla Mobilità e traffico, Renato Boraso. La prossima stagione, nei fine settimana, agli imbarchi Actv verrà comunque attivata una sorta di “priority” per residenti e lavoratori, in modo da non penalizzare gli isolani. Per le barche di compagnie private, provenienti da Chioggia con turisti in bicicletta, chi verrà in isola dovrà prenotare. E per giornata ci sarà un tetto massimo di ingressi consentiti. Esaurito questo si dovrà passare alla settimana successiva, oppure optare per un giorno infrasettimanale da dedicare alla gita fuori porta tra Pellestrina, San Pietro in Volta e Ca’ Roman. I mesi più caldi da monitorare con la massima attenzione, guardando anche alle statistiche dello scorso anno, saranno quelli di luglio e agosto, confidando anche nel fatto che possano tornare le sagre. La prima necessità che ispira il provvedimento è infatti quella di dare una risposta concreta ai problemi di sicurezza che mettono a rischio la pubblica incolumità nelle strade. C’è un’unica via principale e la massa di biciclette, la scorsa estate, ha rischiato più volte di creare problematiche al traffico interno all’isola. Da marzo per primavera la bozza di provvedimento sarà calibrata in base alle osservazioni sia dei residenti che delle realtà economiche e produttive dell’isola. Ma è ormai deciso che qualcosa si farà. Il dibattito è aperto.

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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