Avevano scelto il pontile Actv del Lido come dimora, sbandati cacciati

Venerdì 11 Agosto 2023 di Lorenzo Mayer
LIDO Operazione contro gli sbandati al pontile Actv del Lido

LIDO - Imbarcaderi dell’Actv utilizzati come dei dormitori per le persone senza fissa dimora. Si cerca di mettere un freno a questa situazione, presente al Lido sia d’estate che durante l’inverno. In questi ultimi mesi diverse segnalazioni erano arrivate in tal senso. Ultimo caso i tre senza fissa dimora soccorsi in coma etilico nella pineta degli Alberoni grazie all’arrivo dell’elicottero. 
Così ieri mattina, in pieno agosto, è scattata al Lido un’operazione di sgombero e pulizia dei terminal principali in piazzale Santa Maria Elisabetta e a San Nicolò, pontile che viene utilizzato da Actv solo d’estate e per il resto dell’anno per le eventuali emergenze.

A chiedere con tenacia questa attività è stato per il Comune l’assessore comunale lidense, al Bilancio e alle società partecipate, Michele Zuin che poi ieri ha seguito anche le varie fasi del servizio. Il controllo ha impegnato una quindicina di agenti della polizia locale del Lido e di Venezia. I vigili urbani hanno impiegato diverse auto e anche un’imbarcazione. Oltre alla polizia locale è stato attivato personale del gruppo Avm Actv, di Veritas e della ditta “Dussmann” che ha in appalto la pulizia dei terminal. 


SOLUZIONI DIFFICILI
«L’amministrazione – ha spiegato l’assessore Michele Zuin - continua da un lato un’operazione di rispetto del decoro e pulizia degli ambienti ad accesso pubblico, e dall’altro ad allontanare gli sbandati e a fornire assistenza a coloro che vogliono intraprendere un percorso diverso con i servizi sociali, anche se molte volte la loro è proprio una scelta di vita. Questo è un enorme problema sociale che cerchiamo ogni giorno di affrontare. Le “armi” sono un po’ spuntate perché gli sbandati si possono allontanare, ma non sono perseguibili se non commettono reati. Per i senzatetto, che fanno di questa modalità una scelta di vita, molte volte è difficile fargli accettare una vita diversa più decorosa e assistita, nonostante gli sforzi dei nostri servizi sociali. Proseguiamo comunque in questa azione”. Zuin ha parlato ieri anche con l’assessore alle politiche sociali, Simone Venturini. “Vogliamo semplicemente dare un po’ di decoro a queste aree che sono di passaggio quotidiano sia per chi deve andare a lavorare, sia per i turisti. Non è una tendenza facile da arginare, ma il messaggio che vogliamo dare è che il territorio è presidiato e controllato. I nostri servizi sociali seguono comunque molti di questi casi. Anche tra le persone senza fissa dimora ci sono situazioni personali e sensibilità diverse. Abbiamo massimo rispetto di queste persone, sono attivati dal Comune i percorsi per seguirli e dare assistenza con questa iniziativa noi vogliamo dare ordine e decoro all’isola. Un ringraziamento, da parte mia e dell’amministrazione, alla polizia locale, Veritas, Avm Actv e alla ditta di pulizie”. 
E in questa direzione ci saranno anche altri servizi di pulizia e riordino come quella del posteggio selvaggio di biciclette, in varie zone del piazzale e del centro. 
 

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