SCORZE' - Una febbre che non cessava e la stanchezza. Il controllo all'ospedale di Padova e la diagnosi di una rara forma di leucemia. Poi la situazione è improvvisamente precipitata e in appena dieci giorni il suo giovane cuore ha cessato di battere. Ad uccidere ad appena 6 anni il piccolo Davide Favaron è stata una leucemia fulminante.
Il ricordo del papà
Il piccolo lascia papà Fabio, mamma Francesca e il fratellino Nicolò. «Sarebbe andato in prima elementare a settembre - ha detto ieri papà Fabio, informatico - Era un bambino vivace, curioso che sapeva già leggere e scrivere e grande era la sua passione per i dinosauri».
Una famiglia conosciuta quella di Davide anche perché papà e mamma sono attivi in parrocchia e nella preparazione della sagra di San Benedetto Abate. È a loro che anche ieri, nelle celebrazioni liturgiche, quando la notizia si è diffusa, si sono stretti i parrocchiani in un virtuale abbraccio che ha coinvolto anche il fratello minore di Davide, Nicolò, di due anni e mezzo.