Miss Italia, il concorso rischia di trasferirsi a Salsomaggiore

Giovedì 3 Giugno 2021 di Giuseppe Babbo
La premiazione di miss Italia nel 2019
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JESOLO Miss Italia è pronta a lasciare Jesolo. Per la città si tratterebbe di una rottura indolore o quasi, mentre per il concorso che elegge la più bella d’Italia ci sarebbe la prospettiva di un clamoroso ritorno a Salsomaggiore, Comune che ospitato l’evento nel 1950, dal 1960 al 1971 e ancora dal 1983 al 2010. La notizia è stata rilanciata dalla Gazzetta di Parma ed è rimbalzata fino al litorale jesolano, che per sette anni ha ospitato prefinali e finali nazionali, con eccezione nel 2018 quando le finali si sono svolte a Milano e nel 2020, anno in cui si sono svolte a Roma in un’edizione social per effetto della pandemia.


LE INDISCREZIONI
Ma nell’anno della ripartenza, l’evento di bellezza sembra destinato a lasciare Jesolo, a conferma di un rapporto che negli ultimi anni era finito spesso al centro di aspre polemiche per effetto dei costi a carico del Comune (arrivati anche a 800mila euro nell’ultima edizione) e per gli effettivi ritorni d’immagine per la località. È per questo che dopo mesi di silenzio, il ritorno a Salsomaggiore sembra sempre più certo. Nei giorni scorsi i rappresentanti del comune emiliano, della Regione Emilia-Romagna e della Miren srl di Patrizia Mirigliani, si sarebbero riuniti attorno a un tavolo di trattative per riportare nella città termale l’evento nazional popolare per eccellenza. Per Salsomaggiore, a guidare la trattativa ci sarebbe Ilio Masprone, direttore di My Italy magazine, editore e ideatore di Sanremo canta Napoli, che avrebbe ricevuto dall’amministrazione uno specifico mandato, quantomeno esplorativo, e che avrebbe appunto già tenuto i primi incontri con lo staff di Patrizia Mirigliani, la patron del concorso che la scorsa estate era stata in vacanza a Jesolo e che ha aveva definito la città veneziana la “città della bellezza”, una circostanza che faceva intendere un probabile ritorno a Jesolo, covid permettendo. E invece a sorpresa è tornata d’attualità l’ipotesi di Salsomaggiore che da tempo pensa al ritorno di Miss Italia, ovviamente a costi più vantaggiosi rispetto all’epoca d’oro della manifestazione.


LA POSIZIONE DEL COMUNE
Da parte sua il sindaco Valerio Zoggia per il momento non si scompone di fronte alla possibilità di perdere il concorso, evento che pure ha sempre difeso da ogni critica e polemica. «Sinceramente non sapevo nulla di questa ipotesi – commenta il sindaco – onestamente non mi pare un grande problema. Ormai da diversi mesi non sento nessuno dell’organizzazione del concorso, ovviamente loro sono liberi di andare dove preferiscono. Noi abbiamo fatto un percorso assieme, oggi però le condizioni per quanto ci riguarda sono oggettivamente cambiate. Se ritengono che la scelta di Salsomaggiore sia la migliore per noi non ci sono problemi».
Un addio senza rancore, quindi. Forse con un po’ di amarezza per aver comunque scommesso nell’evento quando il concorso non aveva nemmeno un contratto con un’emittente televisiva. «Ma oggi non possiamo più spendere le cifre degli anni passati – prosegue Zoggia – abbiamo altre priorità, la spesa per il sociale è in aumento e abbiamo delle opere pubbliche da avviare». A dirla tutta, il sindaco pone un unico requisito per continuare ad ospitare ancora il concorso: «L’unica possibilità - conclude il primo cittadino – per candidarci a ospitare l’evento, è di avere una manifestazione a costo zero o comunque con una spesa davvero limitata. Lo ripeto, oggi la situazione è cambiata, abbiamo altre priorità».
Senza dimenticare il famoso sondaggio tra gli ospiti stranieri, che hanno bocciato diversi eventi cittadini, ragion per cui il Comune vuole avviare un’attenta programmazione delle manifestazioni.

Ultimo aggiornamento: 07:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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