SAN DONA' - Per la guardia medica è solo vomito, ma il 118 scopre che si tratta di un infarto e la salva in extremis. È la disavventura capitata a un'anziana di 86 anni, ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di San Donà. Una situazione drammatica quella in cui è venuta a trovarsi la donna nel giorno di Pasquetta, salvata grazie alla prontezza dei familiari e alla tempestività del 118.
La nuora protesta per la reazione della guardia medica dell'Asl 10 in servizio quel giorno: «Non si gioca con la vita delle persone - si indigna la donna - Mia suocera ci aveva telefonato dicendo di non sentirsi bene. In due minuti siamo arrivati e l'abbiamo trovata a terra. Stava visibilmente male, era bianca, accusava un senso di vomito, aveva le pupille dilatate, le mancava il respiro. Abbiamo chiamato la guardia medica. La persona di turno si è rifiutata di visitarla subito, voleva venire più tardi e al telefono ha prescritto dei farmaci per disturbi intestinali. Ho insistito perché venisse a visitarla ma si è rifiutata di venire "solo per il vomito", chiedendomi una diagnosi che peraltro non ero in grado di fare». I parenti dell'anziana hanno avvisato il 118 che in 5 minuti è intervenuto diagnosticando un infarto e un'embolia polmonare.
Ultimo aggiornamento: 20:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA La nuora protesta per la reazione della guardia medica dell'Asl 10 in servizio quel giorno: «Non si gioca con la vita delle persone - si indigna la donna - Mia suocera ci aveva telefonato dicendo di non sentirsi bene. In due minuti siamo arrivati e l'abbiamo trovata a terra. Stava visibilmente male, era bianca, accusava un senso di vomito, aveva le pupille dilatate, le mancava il respiro. Abbiamo chiamato la guardia medica. La persona di turno si è rifiutata di visitarla subito, voleva venire più tardi e al telefono ha prescritto dei farmaci per disturbi intestinali. Ho insistito perché venisse a visitarla ma si è rifiutata di venire "solo per il vomito", chiedendomi una diagnosi che peraltro non ero in grado di fare». I parenti dell'anziana hanno avvisato il 118 che in 5 minuti è intervenuto diagnosticando un infarto e un'embolia polmonare.
