Incidente con una pala meccanica, muore operaio alla Pilkington di Porto Marghera

Lunedì 31 Gennaio 2022
Luciano Crepaldi

VENEZIA - Luciano Crepaldi, di 57 anni, un operaio di Cavarzere frazione Dolfina, è morto giovedì scorso 27 gennaio dopo una decina di giorni in ospedale in seguito ad un incidente sul lavoro dentro alla Pilkington, fabbrica di vetro per l'edilizia in via delle Industrie a Porto Marghera proprio di fronte al Pala Expo dove si vanno a fare vaccini e tamponi per il Covid. È una morte bianca e, per la prima volta in un luogo di lavoro dove il sindacato è ancora forte, rappresentativo e vigile, è anche sconosciuta, o almeno lo è stata per giorni. Come se la necessità legale del riserbo fino alla conclusione delle indagini abbia impedito ai compagni di lavoro di celebrare l'ennesimo morto per incidente sul lavoro nel modo che da sempre hanno saputo e potuto fare: parlandone all'esterno e scuotendo le coscienze. «Abbiamo avuto un incontro con l'azienda che ci ha chiesto di attendere che la Magistratura faccia il suo corso» afferma Giuseppe Callegaro, segretario generale della Femca-Cisl.

«E' di queste ore - scriveva ieri 31 gennaio il sindacato Filtcem Cgil - la notizia del grave infortunio accaduto presso lo stabilimento della Pilkington di Porto Marghera in cui un lavoratore di un’ impresa esterna, è morto per le gravi ferite riportate nell'incidente con una pala meccanica». La morte dell'operaio risalirebbe a venerdì scorso 28 gennaio. 

«Non si deve mai abbassare lo sguardo su tutto ciò che rappresenta sicurezza sui posti di lavoro - dicono i sindacati in una nota - vengono definite morti bianche, ma la verità è che anche questa volta un lavoratore non farà più ritorno a casa. Per l’ennesima volta riscontriamo che i lavoratori in appalto dei nostri settori continuano a essere i più esposti al rischio di infortuni anche mortali. Serve una profonda revisione delle regole sugli appalti e sui protocolli di sicurezza nei grandi siti industriali. Come Filctem Cgil di Venezia da sempre sosteniamo che la sicurezza sui posti di lavoro viene prima del lavoro stesso, nonostante si continui a discuterne quotidianamente si comprende che questo fenomeno è qualcosa assai difficile da debellare, nessuno può permettersi di non mettere la sicurezza in primo piano, sicurezza non è semplicemente un termine ma qualcosa da pretendere in ogni momento».

Nelle prossime la Filtcem chiederà un incontro alla direzione di Pilkington per capire cosa non abbia funzionato e per rafforzare i protocolli di sicurezza. 

Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 14:05

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