VENEZIA - L'ufficialità è arrivata nella tarda serata di lunedì, generando non poca preoccupazione. È stata aperta la procedura di licenziamento per i 120 lavoratori dell'hotel 4 stelle Bonvecchiati, 65 a tempo indeterminato ed oltre 50 stagionali. «Faremo richiesta di un ulteriore incontro da organizzare nei prossimi giorni riferisce il segretario Uiltucs, Riccardo Vitulo, che fin dall'inizio sta seguendo la vicenda insieme al segretario Filcams Cgil, Renato Giacchi. Al momento il clima è piuttosto teso, poiché attorno alla questione dell'ammortizzatore sociale ruotano ancora dei dubbi. Insomma, c'è forte preoccupazione. La procedura di licenziamento è stata come una doccia fredda per questi 120 lavoratori, che non lasceremo soli». Nel caso in cui non dovesse esserci la volontà di garantire gli ammortizzatori sociali, la posizione di Vitulo è già ben delineata. «Non sigleremo alcun accordo con l'azienda, - conferma lui ma al contrario proseguiremo con una vertenza sindacale. E non è esclusa nemmeno la possibilità di scendere in piazza per una manifestazione.
LE ALTERNATIVE
Se da un lato l'incentivo all'esodo permette al lavoratore sempre su base volontaria di chiudere definitivamente il rapporto di lavoro ottenendo dal datore una determinata somma in denaro, dall'altro l'ammortizzatore spetta di norma a chi decide di non aderire alla prima opzione. Dipendenti che, nel caso del Bonvecchiati, una volta terminato l'intervento di ristrutturazione in programma, i sindacati si augurano possano essere riassorbiti nella spagnola Palladium, la compagnia che ha siglato un contratto d'affitto ventennale con l'attuale proprietà dell'albergo veneziano.
«Motivo per il quale chiediamo con urgenza un incontro con l'azienda». L'albergo sarà sottoposto ad un importante lavoro di ristrutturazione a cominciare dall'1 novembre, per una durata complessiva di 20-24 mesi. Hotel che punta ad ottenere un salto di categoria, arrivando a raggiungere le 5 stelle, e che nei suoi progetti dovrebbe avere anche quello di venire collegato alle camere del vicino Palace, affinché si arrivi ad un unico palazzo. L'attività dei lavoratori proseguirà intanto fino a fine mese, per poi interrompersi con l'avvio del prossimo. Va ricordato come a maggio 2021 il Bonvecchiati sia passato per una cifra intorno ai 100 milioni di euro dai due proprietari Eligio Paties e Paolo Dal Puos al fondo lussemborghese European Lodgin Recovery, capofila di Ece Real Estate Partners che, insieme agli sviluppatori Soravia e Denkmalneu, ne aveva acquistato le quote. «Venezia è la città più bella al mondo le parole del segretario generale della Uil regionale, Roberto Toigo . Una città che fa sognare e che attrae oltre 20 milioni di visitatori all'anno. Per ospitarli, Venezia garantisce numerosi servizi che vengono tenuti in piedi da persone che lavorano anche il sabato e la domenica, a Natale e a Capodanno, di giorno e di notte. Accogliamo a braccia aperte chi punta sulla città e decide di investirci, ma questo non deve avvenire disfacendosi del personale. I lavoratori sono una risorsa che va valorizzata e difesa».