Fallita la Poolmeccanica di Lorenzon, era il simbolo della protesta anti-Irpef

Sabato 5 Marzo 2022 di Marco Corazza
Diego Lorenzon

San Michele al Tagliamento - Il salvataggio dell'azienda che non pagò le tasse per saldare gli stipendi, poi la nuova crisi poi che aveva messo in difficoltà la Poolmeccanica Lorenzon Srl di San Michele al Tagliamento e ora il fallimento. Niente da fare per la storica azienda sanmichelina che lo scorso anno aveva chiesto il concordato  con riserva. In Tribunale a Pordenone il presidente della Camera di consiglio Lanfranco Tenaglia, con i giudici Roberta Bolzoni e Lucia Dall'Armellina, hanno nominato Nadia Siega curatore fallimentare. Già convocata anche l'adunanza dei creditori che permetterà di verificare lo stato passivo, fissata davanti al giudice delegato Lucia Dall'Armellina per il prossimo 8 luglio alle 9.15.

CONCORDATO FALLITO
Nel maggio dello scorso anno era stato concesso il concordato per cercare di traghettare fuori dall'acqua torbida l'azienda della famiglia Lorenzon.

Un piano gestionale che purtroppo non è servito per salvare i 50 posti di lavoro. Fino all'ultimo sono rimasti in bilico i dipendenti e gli stessi proprietari, i fratelli Paola e Gianfranco, che hanno traghettato l'azienda negli ultimi anni, dopo la morte del fratello Diego, nonostante il difficile periodo della crisi degli anni scorsi a cui si è poi aggiunto quello della pandemia che ha bloccato il settore.



LA STORIA
Una storia di 500 anni alle spalle, quella della Poolmeccanica Lorenzon, traghettata sempre di padre in figlio con lo spirito imprenditoriale del Nordest. Nel gennaio del 2016 la scomparsa del capostipite Giannino, papà degli attuali titolari, poi nel maggio del 2017 la morte di Diego, uno dei fratelli, dopo che era riuscito con la famiglia a traghettare l'azienda dai debiti agli utili, con tanto di nuove assunzioni. Fu proprio Diego Lorenzon a finire in Tribunale per non aver pagato l'Irpef, spiegando al giudice di aver scelto di pagare gli stipendi ai 50 dipendenti prima di far fronte al pagamento delle tasse. Quando gli comunicarono che lo avrebbero rinviato a giudizio, Diego Lorenzon chiese di fare presto, perchè era alle prese con la grave malattia che l'avrebbe portato alla morte. Fu assolto perchè il fatto non sussiste.

IL SINDACO
Sono profondamente addolorato per quanto è accaduto alla Poolmeccanica - spiega il sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto - La famiglia Lorenzon è sempre stata attiva prima con Giannino e poi con Diego, quest'ultimo in qualità di giovane industriale del Veneto, e quindi con Paola e Gianfranco. Persone che hanno sempre lavorato sapendo guardare avanti, con progetti proiettati verso il futuro. Questa è un'azienda che sentiamo nostra, frutto dell'innovazione, e che dava lustro a tutto il nordest e non solo. È un brutto colpo per tutto il nostro territorio».

LAVORI PER IL MOSE
La Poolmeccanica Lorenzon aveva prodotto anche dei telai portagiunto per le bocche del Mose a San Nicolò e a Malamocco. L'azienda di via dell'Industria a San Michele è sempre stata attiva anche nel settore della progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di opere idrauliche, costruzioni in acciaio, costruzioni navali, impianti per il settore energia e ambiente, strutture e macchinari. Un'industria storica la Poolmeccaninca Lorenzon, una di quelle 362 imprese in Italia che hanno fatto la Prima Guerra Mondiale, imprese attive ancora oggi sul territorio nazionale la cui iscrizione risale a prima del 1918, che non hanno apportato nessuna modifica all'attività registrata. Per l'intero Paese l'azienda di San Michele al Tagliamento era un punto d´orgoglio e un capitale inestimabile.
 

Ultimo aggiornamento: 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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