Erica Cipressa magica: la fiorettista veneziana è d'argento in Coppa del mondo

E' risultata la miglior azzurra al Gran Prix Fie disputato a Torino. Uscita di scena prematura invece per Martina Favaretto, più indietro Sinigalia

Lunedì 13 Febbraio 2023 di Marco De Lazzari
Erica Cipressa

VENEZIACipressa d'argento, è la fiorettista veneziana la miglior azzurra al Grand Prix Fie di Torino. Grande risultato per la ventiseienne Erica Cipressa (Fiamme Oro/Scherma Mogliano) sulle pedane del PalaAlpitour, dove si è resa protagonista di un super scalata fino a conquistare una splendida finale contro la trentunenne Ysaora Thibus, asso francese uscita vittoriosa per in rimonta per 15-9.
Un secondo posto in Coppa del Mondo a cinque anni da quello di Algeri, senza dubbio la conferma della crescita degli ultimi mesi dopo alcuni problemi fisici, un atteso acuto individuale dopo gli ori a squadre delle precedenti tappe di Belgrado (dove si era piazzata buona settima) e Parigi.

A Torino l'atleta lagunare ha esordito nel tabellone eliminando 15-9 la statunitense Taffel, spuntandola poi nel tiratissimo derby italiano con Martina Batini, vinto per una sola stoccata (14-13) ma sufficiente a garantirsi il faccia a faccia con l'altra americana Lauren Scruggs.

Quest'ultima era uscita a sorpresa con lo scalpo (15-14) di Alice Volpi, la senese grande favorita della vigilia essendo reduce da quattro ori (due individuali) nelle precedenti due prove di Coppa del Mondo. Una mazzata inattesa per le azzurre, ma a vendicare la Volpi ci ha pensato proprio la Cipressa battendo la Scruggs 15-7 ed entrando di forza tra le migliori 8. Nei quarti ad attenderla la canadese Jessica Guo, respinta con un 15-12 che ha spalancato le porte della zona medaglie, dove ha eliminato per 15-9 Camilla Mancini. In finale invece, dopo aver condotto fino al 4-3, dall'ultima parità sul 5-5 la Thibus ha accelerato con un break di 6-0, vantaggio conservato fino al 15-9 che le ha regalato l'oro.

LE ALTRE
Per quanto riguarda la noalese Martina Favaretto (Fiamme Oro/Accademia Livorno), esentata dai gironi grazie al 21. posto nel ranking mondiale alle spalle della Cipressa, agevole il 15-6 rifilato alla francese Jade Marechal, ma certo prematura è arrivata l'uscita di scena per mano della giapponese Sumire Tsuji. Risultato quindi un 20. posto finale, un po' deludente pur essendo il migliore della prima parte di stagione dopo il 21. di Parigi. In compenso ancora positiva la mestrina Martina Sinigalia (Carabinieri/Cs Mestre), uscita con 5 vittorie in 6 assalti dal suo girone, vinto battendo 5-1 la messicana Michel, 5-0 Cheung di Singapore, 5-3 la polacca Jeglinska, 5-4 la canadese Hayes e la coreana Choi, cedendo di misura solo alla rumena Candescu. Nel tabellone per la Sinigalia sofferto 12-11 all'ucraina Dariia Myroniuk, salvo poi non poter far altro che cedere il passo (15-6) alla campionessa olimpica in carica Lee Kiefer chiudendo ad un buon 26. posto analogo a quello di Belgrado. Nel maschile nessun acuto dal mestrino Pietro Velluti (Aeronautica Militare/Cs Mestre) che ha chiuso 161. senza riuscire ad entrare nella diretta, stoppato al fotofinish 15-14 da Siu Lun Cheung di Hong Kong nel preliminare dei 256 affrontato dopo aver chiuso con un 2-4 il girone di qualificazione.
 

Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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