Equitalia assediata: «Rateizzate
i debiti oppure quell'azienda fallirà»

Lunedì 4 Novembre 2013
La sede di Mestre di Equitalia
MESTRE - La sede di Equitalia di Mestre è stata assediata da Federcontribuenti, che ha organizzato un sit-in per ottenere di dilazionare i debiti di un imprenditore. L'uomo è un 53enne, titolare di una impresa di portierato e di servizi fiduciari di Casale di Scodosia (Padova): senza questa dilazione non riuscirebbe infatti ad avere un Durc positivo (il Durc è il Documento unico di regolarità contributiva) perdendo così la possibilità di incassare i crediti che vanta nei confronti dei clienti. La conseguenza sarebbe l'impossibilità di pagare i propri dipendenti e, nel caso peggiore, la chiusura.



«L'azienda è di quelle che ha sempre fatturato tutto e non ha mai licenziato nessuno - spiega il presidente dei Federcontribuenti Marco Paccagnella dalla sede di Padova - purtroppo in Italia è così: quelle che fatturano tutto e pagano arrivano prima o poi ad avere un debito nei confronti dello Stato, quelle che si salvano sono quelle che fanno un pò di nero».




Federcontribuenti è riuscita ad ottenere una dilazionare di 72 mesi (i primi 24 a rata ridotta) il debito dell'imprenditore. «È un buon risultato, certo - ha spiegato Paccagnella - purtroppo è bene che i cittadini sappiano che i 120 mesi di dilazione di cui il governo ha parlato sono soltanto uno spot, visto che al momento manca il decreto attuativo e non è nemmeno in discussione.
Andrà a finire che, come al solito, a questo "privilegio" potranno accedere soltanto i soliti amici».
Ultimo aggiornamento: 21:34

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