VENEZIA - La Guardia di finanza di Venezia ha sequestrato due capannoni industriali adibiti a discarica di rifiuti a San Stino di Livenza (Venezia). Le indagini sono iniziate nell'aprile 2012 dopo la scoperta di un casolare adibito a discarica di rifiuti speciali, prevalentemente parti di materiale elettrico e meccanico. Il sito, ben 2.500 metri quadri, fu sottoposto a sequestro. Dalle successive indagini è emerso, sempre a San Stino, un capannone di 1.100 mq e l'area adiacente di 4.500 adibite a discarica.
La gdf ha individuato i responsabili: 5 persone, di cui due serbi, e poi un terzo sito di trattamento illecito del materiale con diverse tonnellate di rifiuti ferrosi, rame, alluminio, ottone, pronti per essere rivenduti in nero.
Ultimo aggiornamento: 11:31
La gdf ha individuato i responsabili: 5 persone, di cui due serbi, e poi un terzo sito di trattamento illecito del materiale con diverse tonnellate di rifiuti ferrosi, rame, alluminio, ottone, pronti per essere rivenduti in nero.
Non è escluso che parte del materiale sia di provenienza furtiva. I due capannoni e le pertinenti aree scoperte sequestrate hanno un valore di oltre 600.000 euro.