La cucina veneta trionfa a Cuochi d'Italia. Patrizia Delponte, chef veneziana dell'agriturismo Al Segnavento di Zelarino, all'ottava edizione è salita sul gradino più alto del podio del format in onda su Tv8 e condotto da Alessandro Borghese. Pattychef, questo il soprannome della cuoca veneziana, si è aggiudicata il titolo totalizzando la media punteggio più alta tra le edizioni svolte sinora. Castradina, gallina polverara in canavera, torresan al Bardolino, gnocchi di ricotta Fioretta e petto d'anatra germanata sono stati i piatti con i quali la Delponte ha ottenuto 4 dieci ed un nove accompagnati da lusinghieri giudizi. Patrizia è stata premiata per la sua abilità nel saper valorizzare i più tradizionali prodotti regionali trasformandoli in ricette d'eccellenza e ricevendo apprezzamenti convinti da Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, i due chef giudici. «È una sensazione bellissima, mi sono divertita tanto racconta Patrizia -. Poi vincere e portare il Veneto sul gradino più alto del podio è stato il massimo. Ho presentato piatti semplici e questo è stato il segreto. Non conoscevo la trasmissione ma mi han proposto, quasi per caso, di fare le selezioni ed ho accettato. Così mi sono messa in gioco e sono felice di averlo fatto». Una chef per passione, Patrizia, che coltiva nella sua cucina il legame al territorio. «Al Segnavento alleviamo razze rustiche tipiche venete degli avicoli. Con il risotto di fegatini e l'anatra germanata nel 2005 siamo entrati nella guida Michelin. E questa è la strada che continueremo a percorrere. La cucina alla tivù? Questo mestiere non è solo show, ma è soprattutto un lavoro duro. Ricordiamocelo tutti, soprattutto chi vuole entrare in questo mondo, fatto di passione e sacrifici». E anche di belle soddisfazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 14:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
