Ripartono le crociere da Venezia e Trieste: «Protocolli rigidissimi»

Giovedì 15 Aprile 2021 di Michele Fullin
Ripartono le crociere da Venezia e Trieste: «Protocolli rigidissimi»
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Sono solo due navi la settimana, un dato lontanissimo alle cinque-sei navi di un qualunque sabato tra giugno e ottobre fino al 2019, ma il segnale è che le crociere tornano a partire da Venezia. Nonostante l'incertezza sulle soluzioni che il Governo intende adottare per non far loro più attraversare il bacino di San Marco, Msc ha deciso che vale la pena provarci. Così, il primo maggio la Msc Sinfonia partirà per una crociera di 7 notti tra Adriatico ed Egeo, toccando Cattaro, Bari, Mykonos e Santorini. Il giorno dopo partirà la Msc Poesia che farà un itinerario più breve (4 notti) con sosta a Bari, Mykonos e Pireo). Saranno le prime di una serie di crociere che partiranno il sabato e la domenica, per ora tra maggio e luglio. Ovviamente, le navi passeranno per San Marco, non essendoci ancora alternative pronte. Per quelle se ne parlerà tra mesi.
SI RIPARTE
Ad anticipare la notizia è stato ieri il presidente del Veneto Luca Zaia, nel punto stampa di mezzogiorno, dedicato al focus sanitario sulla regione.
«Msc conferma le crociere e li ringrazio per il bel segnale di ripresa. Stiamo sperando fino in fondo di poter arrivare a Porto Marghera - ha detto il governatore veneto - ma intanto si parte con due navi e questo ci permette di pensare che il mondo non si è fermato».
Un segnale importante soprattutto per Venezia e la sua economia portuale, che vede da un anno e mezzo oltre cinquemila addetti senza lavoro e l'indotto in grave affanno.
«Una bella notizia per la città e per la sua filiera turistica - è il commento del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che proprio ieri si è detto pronto a riaprire i musei il 24 e il 25 aprile, se il Governo lo consentirà - e ora possiamo guardare al futuro con speranza e coraggio».
Le navi passeranno ovviamente per San Marco.
«Siamo convinti che le navi siano un segnale importante - aggiunge Brugnaro - intanto andranno alla stazione Marittima di Venezia. Proprio ieri scadeva il bando dell'Autorità portuale per la realizzazione di un terminal a Marghera. Sarà la soluzione valida per un po' di anni, fino a quando il Governo non deciderà di fare uno scalo in mare. Una cosa che a me sembra assurda».
L'ALTERNATIVA
Quello di Msc è un segnale importante anche perché anticipa la stagione di Costa Crociere, che partirà dal 16 maggio da Trieste, per la prima volta scelta come home port al posto di Venezia proprio per le incertezze sul futuro dello scalo e anche per le proteste dei comitati che da dieci anni ci sono a Venezia contro il passaggio delle navi. Per il momento, quindi, il capoluogo giuliano incassa la stagione crocieristica 2021 che si svolgerà da maggio a ottobre e che vedrà le navi Costa impegnate in crociere di 8 giorni verso Croazia e Grecia. Poi si vedrà, dal momento che Venezia resta comunque in cima alle preferenze anche delle compagnie. Le quali attendono di conoscere lo scenario dal 2022 in poi.
GLI OPERATORI
«Ci rendiamo conto che questa è stata una fase molto dura per Venezia e per il suo porto - commenta Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, l'associazione internazionale delle compagnie di crociera - ed è giusto che ci sia una ricaduta economica positiva. In questo senso abbiamo ricevuto molte sollecitazioni dagli operatori portuali. Come abbiamo già detto - conclude - gli accosti diffusi che si vogliono realizzare come soluzione transitoria sono una buona notizia, ma sappiamo che ci vuole tempo per approntarli»
Ovviamente soddisfatti tutti gli operatori veneziani della crocieristica, riuniti nella Venice port community.
«Grazie a Msc che, per prima, ha inserito negli itinerari della ripartenza l'esperienza assolutamente unica di Venezia. I protocolli di sicurezza rigidissimi applicati commenta Vpc - saranno una ulteriore garanzia sia per i passeggeri che per i veneziani al momento della ripresa del turismo. I lavoratori e le tantissime categorie dell'indotto potranno vedere la tanta sperata ripartenza dopo un anno e mezzo di blocco totaleà».
Al momento, Msc è l'unica compagnia che si è fatta avanti, ma a Venezia terminal passeggeri Spa contano che l'esempio possa essere seguito da altri.
Chi non è per nulla soddisfatto è Ambiente Venezia, una delle associazioni (tra le più importanti) che si sono battute per lasciare le crociere fuori dalla porta, ritenendole solo un danno per la città. Per sabato è stata annunciata un'assemblea pubblica all'aperto e il ritorno di Msc certamente sarà il piatto forte.
 

Ultimo aggiornamento: 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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