Coronavirus, il sindaco di Venezia e l'emergenza: Brugnaro promosso a metà

Lunedì 6 Aprile 2020 di Michele Fullin
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro
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VENEZIA - Come si è comportato secondo i residenti sul territorio comunale il sindaco Luigi Brugnaro rispetto l’emergenza sanitaria ed economica causata dal Covid-19, che ci ha costretti tutti a casa? E Come valutano gli stessi cittadini l’operato del presidente Luca Zaia e del premier Giuseppe Conte? Per Zaia è quasi un plebiscito e, tutto sommato, anche per Conte la percezione del campione di 1.205 persone intervistate per telefono dall’Agenzia Quorum è molto positiva, soprattutto per l’aspetto sanitario. Qualcosa da dire, invece i veneziani ce l’hanno nei confronti del sindaco. Se in terraferma la maggioranza è convinta che si sia comportato bene, nella città storica e nelle isole l’aspetto è controverso: il 20.3 per cento della gente ha risposto “abbastanza bene” , il 24.9 per cento ha detto invece “abbastanza male” e il 16.6 per cento “molto male”. La città in questo caso è spaccata sul serio e probabilmente questo è dovuto all’avvilimento e alla depressione di cittadini e aziende per i danni dell’acqua alta e ora per la chiusura forzata senza ristoro con fondi pubblici. In terraferma, invece, l’acqua alta non l’hanno avuta e dipendono molto meno dal turismo.
Ad aver commissionato il sondaggio ad una delle società più quotate del settore è Marco Gasparinetti, questa volta in forma privata, come blogger, e non nella sua veste abituale di portavoce del Gruppo 25 Aprile.
«Siamo tutti a casa ed era il momento di provare a sondare la percezione dei nostri leader locali e nazionali - commenta Gasparinetti - in un momento in cui tutti sono presenti in varia forma sui media, in modo da dare anche a loro un aiuto per capire quello che la gente pensa di loro. Pare di percepire che da della cittadinanza veneziana della città storica e insulare ci si aspettava qualcosina in più. A Venezia però trova un’opinione pubblica già disperata dopo che aveva avuto i danni dall’acqua alta e sta ancora aspettando i risarcimenti. Economicamente Venezia è la città che soffre di più, a Mestre centro e Marghera e ancor più nelle municipalità periferiche ha invece percentuali altissime. Lo scopo è solo questo, dare una bussola per su cui basare le attività future ed eventualmente correggere le opinioni».
L’ idea, insomma, è che di questo sondaggio possano beneficiare le cariche istituzionali anche per indirizzare il comportamento in futuro. Ciascuno secondo i propri ruoli.
In generale, se si esclude la città insulare per il sindaco, tutti e tre i leader sono stati promossi. Di Conte, il campione pensa al 65,7 sper cento che abbia gestito abbastanza bene l’emergenza sanitaria e il 17.2 abbastanza male. Pagando un po’ di ritardo in certe scelte che poi sono state prese. Zaia invece, con le sue richieste di aumentare le restrizioni fin dall’inizio, è considerato molto bene.
Un’ultima domanda: la caratteristica più importante in assoluto per fare il sindaco a Venezia? Per il 26.2% è la competenza, seguita da onestà e trasparenza (25.2%), vicinanza alla gente comune (19.9 %), avere un progetto chiaro per il futuro (11.9%), la capacità di prendere decisioni (8.1 %).
Ultimo aggiornamento: 07:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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