Zaia, la nuova ordinanza: tutte le novità, corsa senza mascherina e barche "libere"

Domenica 3 Maggio 2020 di Redazione Web
Corsa da soli: senza mascherina in faccia, ora si può anche in Veneto
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Coronavirus Veneto, Luca Zaia ha presentato la nuova ordinanza che entra in vigore alla mezzanotte di oggi 3 maggio.

Ecco le novità principali per i cittadini:

MASCHERINE E PROTEZIONI
Confermato l'obbligo di indossare la mascherina (oppure qualsiasi altro strumento che copra naso e bocca), e anche i guanti (oppure di avere con sè un liquido igienizzante), ogni qual volta si esce dalla proprietà privata. La nuova ordinanza introduce tuttavia un'eccezione: quando si sta facendo attività fisica intensa, per esempio se si sta correndo e forzando l'andatura, si ha licenza di togliere la mascherina dalla faccia, purché la si tenga con sè e si sia pronti a indossarla di nuovo non appena l'attività fisica diventi meno intensa. La misura va incontro alle richieste di chi corre e di chi va in bici in zone isolate, tenuto conto che comunque l'attività sportiva richiede sempre un distanziamento minimo doppio, cioè di due metri e non di uno, rispetto ad ogni altra persona. 

DISTANZIAMENTO
La nuova ordinanza 3 maggio chiarisce che le misure di distanziamento previste tra le persone (un metro sempre, due se si pratica attività sportiva) non valgono tra conviventi. Le persone che a casa condividono lo stesso alloggio e vivono quindi a stretto contatto, infatti, non ha senso siano obbligati a distanziarsi tra di loro quando camminano per la strada o quando vanno insieme in auto. I conviventi possono quindi, anche fuori casa, restare vicini, ma debbono rispettare la distanza minima verso le altre persone. In auto, se non ci sono estranei, i conviventi possono sedere senza mascherina e senza osservare la distanza. Ma se per qualsiasi motivo in auto c'è una persona non convivente con loro, tutti sono obbligati alla mascherina e alla distanza.

SECONDE CASE
L'ordinanza conferma che si possono raggiungere le seconde case, camper, barche, e anche verso altri beni, come auto d'epoca, anche per attività di normale manutenzione e controllo. Però, ha chiarito Zaia, lo spostamento autorizzato è "individuale", cioè limitato alle persone strettamente necessarie ad eseguire le attività di manutenzione, e per il tempo strettamente necessario: «Non si dorme nelle seconde case» ha chiarito il governatore. Non ci si può insomma trasferire con la famiglia per un periodo prolungato.

NAVIGAZIONE
L'ordinanza stabilisce che «è consentita la navigazione». Valgono, evidentemente, le stesse precauzioni che valgono per gli spostamenti con mezzi terrestri, ma la licenza di andare in barca sembra fatta apposta per superare certe interpretazioni restrittive che impedivano per esempio, assurdamente, ai veneziani, di spostarsi in barca in Laguna, nonostante sia evidente che chi va in barca da solo, o con familiari conviventi, in mezzo alla Laguna, non faccia correre rischio di contagio ad alcuno.

PARCHI
L'ordinanza 3 maggio riapre, dal 4, parchi, giardini e ville pubbliche. All'interno dovranno però essere osservate le norme di distanziamento e protezione, e i sindaci potranno sempre disporne nuovamente la chiusura, se non sarà possibile evitare gli assembramenti.

ORTI, BOSCHI E TERRENI
L'ordinanza 3 maggio consente spostamenti, anche fuori del Comune, per coltivare e manutenere orti, boschi e terreni agricoli, a fini di autoconsumo. I titolari e gli altri aventi titolo possono quindi lavorare orti e campi, e tagliare legna, senza rischiare multe. Finora infatti tali attività erano esplicitamente consentite solo a chi le praticava per lavoro, ma molti privati cittadini che lo facevano per hobby o per autoconsumo si vedevano spesso contestare la cosa.


LEGGI IL TESTO DELL'ORDINANZA  Ecco la bozza presentata da Zaia













 
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 01:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA