Vaccini, parte la campagna per chi ha compiuto 82 anni

Lunedì 1 Marzo 2021
La vaccinazione inizia con gli 82enni

MESTRE Vaccinazioni, questa settimana tocca a chi è nato nell’anno 1939. Dopo gli ottantenni, gli ottantunenni, ora a ricevere il siero anti Covid saranno gli ottantaduenni.
Il programma procede così come da disposizioni della direzione generale dell’Ulss 3 Serenissima. Agli undici punti di somministrazione dell’Ulss 3 se ne aggiunge un altro nei locali dell’ospedale dell’Angelo: il Distretto di Favaro, i palazzetti di Marcon, Camponogara, Dolo e Mirano, il Civile di Venezia, il Distretto del Lido, il centro prelievi dell’ospedale di Chioggia, il punto prelievi dell’ospedale di Noale e Villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Tre le sedi vaccinali nel Veneto orientale: gli ambulatori Ulss 4 di San Donà, il PalaInvent di Jesolo e l’ex Silos di Portogruaro.
Come già avvenuto per le classi 1941 e 1940 dovranno presentarsi solo coloro che hanno ricevuto la lettera personale di convocazione mentre chi non potrà spostarsi, verrà vaccinato a casa dagli Usca ma facendo prima un passaggio di comunicazione con il medico di base. Da oggi inoltre - per due settimane - si partirà anche con i 6.300 nati nel 1940 (Santa Maria di Sala, Chioggia e Venezia) i malati oncologici e i lavoratori dei servizi essenziali. Secondo il ruolino di marcia iniziale, la campagna vaccinale degli 82enni viene anticipata di una settimana, dato che era prevista a partire dall’8 marzo e dal 15 marzo quella nei nati nel 1938, insieme a chi ha subito un trapianto o comunque sia considerato per altre patologie paziente fragile.
Intanto il bollettino di Azienda zero continua a mostrare come e quanto morde il virus nel territorio veneziano, a conferma che occorre tenere sempre alta la guardia.

Superata sabato la soglia psicologica delle 1.700 vittime da inizio pandemia, nelle ultime 24 ore, alle 17 di domenica si è registrata una sola vittima. Un’altra croce che va ad aggravare il pesante tributo di morti che ha sconvolto e sta sconvolgendo famiglie e comunità. Nelle stesso lasso di tempo l’incremento dei positivi è di 93 casi che porta il totale cumulativo a 4.208. I ricoverati in area non critica sono 18 a Mestre (3 in terapia intensiva), 2 a Venezia, 1 a Mirano, 63 a Dolo (7 in terapia intensiva), 1 a Chioggia, 13 a Villa Salus e 3 al San Marco, 3 al San Camillo, 22 a Jesolo; a San Donà e Portogruaro solo pazienti in terapia intensiva: uno nella struttura della città del Piave, 3 in quella della città del Lemene. Infine 5 i pazienti al Centro Nazareth di Venezia.

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