Covid, quarantena spesso violata:
Bramezza: "Sono delinquenti"

Martedì 12 Gennaio 2021 di Fabrizio Cibin
Un reparto di terapia intensiva

«Qualcuno li chiama “furbetti”, ma per me sono dei delinquenti. Perché, in una situazione di emergenza come ci troviamo ora, andarsene in giro seppur positivi o fornire numeri di telefono volutamente sbagliati, bisogna essere dei delinquenti». Non usa mezze parole, il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza, quando gli si chiede se, anche nel territorio del Veneto Orientale, si sono registrati casi di inadempienze circa le norme anti Covid-19, come la l’isolamento fiduciario o la tracciabilità. «Purtroppo anche nel territorio coperto dalla nostra Azienda ci sono dei casi – ha confermato – direi nella stessa percentuale di ciò che avviene a livello regionale. Persone che dovrebbero stare in casa, in isolamento, e che invece se ne vanno in giro, con il rischio di allargare il contagio; altri che forniscono numeri di telefono falsi quando cerchiamo di contattarli. Sono dei furbetti? No, per me sono dei delinquenti». 
RICHIAMO AI SINDACI
Bramezza non le manda certo a dire. Lo ha fatto anche qualche giorno fa, quando “stuzzicò” i sindaci del Veneto Orientale (che poi reagirono convocandolo d’urgenza in Conferenza dei Sindaci per chiedere conto delle sue dichiarazioni) per avere più controlli nel territorio. Il “capo” dell’Ulss4 lamenta il poco rispetto delle norme anti Covid-19. «Le precauzioni sono poco rispettate: soprattutto nelle osterie e nei bar ci sono ancora troppi anziani che vanno a giocare a carte come nulla fosse». In tema di prevenzione, anche il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, Lorenzo Bulegato ha lanciato un appello. «Nonostante il lockdown e la chiusura delle scuole riscontriamo ancora numeri elevati di contagi. Per questo motivo lancio un appello alla popolazione e la invito a continuare a mantenere le misure di buona igiene che abbiamo imparato. Ma anche chi è in attesa di esito del tampone faccia un piccolo sacrificio restando a casa in attesa del responso mantenendo le distanze anche in famiglia perché così eviterà eventualmente il contagio dei propri cari». 
L’INIZIATIVA
L’Ulss4 ha deciso di avviare una nuova campagna di comunicazione alla prevenzione che tende a coinvolgere i giovani. Non a caso alla presentazione del progetto che si terrà questa mattina, ci sarà anche il campione della Reyer Venezia di basket, Stefano Tonut, e l’ultima Miss Italia Veneto, Francesca Toffanin. “La pandemia da Covid-19 continua a preoccupare”, viene spiegato in una nota. «Il numero dei contagi persiste in numero elevato e l’avvio della campagna vaccinale anti Covid-19, se da un lato preannuncia un futuro senza virus, sta tuttavia generando un diffuso atteggiamento di minore attenzione nel proteggersi dal contagio perché “il virus verrà debellato dal vaccino”. Servirà ancora del tempo affinché si crei uno stato di “immunità di gregge”; dunque, oggi è fondamentale mantenere elevata l’attenzione e continuare a proteggersi dal contagi». Per fare questo, Ulss4 e Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale (che raggruppa 21 comuni) lanciano una maxi campagna di comunicazione che inizia dai giovani e punta alla responsabilità sociale, la quale coinvolgerà Comuni, locali pubblici, istituti scolastici, sportivi, influencer. 
 

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