Tusismo, Coldiretti: in Veneto un "buco" di cinque milioni di turisti, male per food e ristorazione

Lunedì 18 Maggio 2020
Tusismo, Coldiretti: in Veneto un "buco" di cinque milioni di turisti, male per food e ristorazione

VENEZIA - In Veneto mancano all'appello 5 milioni di turisti. Lo afferma Coldiretti nel constatare che a pesare sulla riapertura di negozi, ristoranti e bar è l'assenza di 5 milioni di presenze italiane e straniere perse nell'ultimo trimestre pari a 13milioni di giornate vacanze passate sul territorio regionale che tra colli, spiagge, monti, laghi e campagne. Coldiretti Veneto sottolinea che le difficoltà delle sette attività commerciali su dieci che hanno deciso di riaprire non dipendono solo dalla diffidenza degli italiani.

L'impatto economico dell'azzeramento della spesa turistica nel trimestre è infatti drammatico. A pagare il conto più salato è l'alimentare con il cibo che - sottolinea Coldiretti - è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa 1/3 della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.

Le difficoltà della ripartenza nella ristorazione si ripercuotono a valanga sul sistema produttivo industriale ed agricolo, Made in Italy, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.

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