Informazioni ingannevoli sul valore dei suoi titoli, ammessa la class action contro Volksbank

Il Tribunale di Venezia accoglie per la prima volta in Italia una causa per il calo delle azioni

Venerdì 13 Ottobre 2023
Informazioni ingannevoli sul valore dei suoi titoli, ammessa la class action contro Volksbank
VENEZIA - Per la prima volta in Italia il Tribunale di Venezia ha dichiarato ammissibile una class action di un Comitato di azionisti contro una banca. L'azione è stata avviata dal Comitato Azionisti Südtirol, insieme alle associazioni Robin Aps e Centro Consumatori Italia nei confronti di Volksbank-Banca Popolare dell'Alto Adige. Secondo i ricorrenti, Volksbank avrebbe fornito informazioni ingannevoli, dato che i suoi titoli avrebbero perso più della metà del loro valore e sarebbero risultati sostanzialmente invendibili.
La causa, spiegano gli azionisti, «ha ad oggetto l'acquisto da parte di migliaia di cittadini e risparmiatori di azioni della Banca Popolare dell'Alto Adige» e si basa sul fatto che «la banca, nel vendere le suddette azioni a migliaia di risparmiatori (per decine di milioni di euro), avrebbe violato l'obbligo di informare in modo corretto e trasparente i risparmiatori in merito alle caratteristiche dei titoli azionari e, in particolare, sulla loro liquidità e cioè sulla possibilità di essere rivenduti in tempi brevi e a condizioni di prezzo ragionevole. Negli anni, invece i titoli si sono dimostrati invendibili e hanno perso circa il 60% del loro valore».
Questa azione di classe è la prima in senso assoluto nel nostro Paese a essere ammessa per quanto attiene al campo dei prodotti finanziari, essendo state tutte le altre azioni di classe in tale ambito non accolte. Le associazioni di consumatori promotrici nei prossimi giorni indicheranno le date per le assemblee in Alto Adige, in Trentino e nel Veneto ed invitano i risparmiatori ad inviare una «manifestazione di interesse all'azione di classe».
Volksbank «ha preso atto dell'ordinanza» con cui ieri il Tribunale di Venezia ha dichiarato ammissibile l'azione di classe. La banca in una nota annuncia che «proporrà reclamo avverso tale ordinanza, che riguarda solo il profilo procedurale dell'ammissibilità dell'azione di classe e non il merito delle contestazioni ivi veicolate».
«Anche alla luce di altre sentenze sullo stesso argomento a suo favore - nota ancora l'istituto -, la banca, infatti, continua a ritenere corretto il suo operato nel periodo di riferimento oggetto della decisione», che si riferisce ad acquisti di azioni tra gennaio 2012 e luglio 2015, e «proseguirà nella sua difesa, anche a tutela della compagine sociale».
Volksbank sottolinea infine che «il buon andamento commerciale e reddituale consente di confermare per l'anno corrente aspettative di risultati in ulteriore crescita rispetto all'anno precedente, anche tenuto conto della valutazione dei rischi connessi alla decisione del Tribunale, con conseguente adeguata remunerazione degli azionisti».
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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