CAVALLINO TREPORTI - Lungomare Dante Alighieri, approvato il progetto di fattibilità tecnica per realizzare nuovi interventi per la raccolta delle acque meteoriche a Punta Sabbioni. L'area interessata all'intervento è quella compresa tra via Von Platten a via Montello. Come da prassi, il Comune nei prossimi giorni trasmetterà al Provveditorato alle opere pubbliche il progetto per dare attuazione all'intervento poiché i lavori, dall'importo complessivo di 750mila euro, saranno finanziati con le risorse delle opere compensative del Mose.
Lungomare Dante all'asciutto
«Con questo nuovo intervento - spiega Luciano Ballarin, consigliere comunale con delega alla sicurezza idraulica - risponderemo alle richieste dei frontisti. È necessario dare soluzioni adeguate in termini di sicurezza idraulica e di viabilità. Il ristagno delle acque derivate da copiosi temporali rende impraticabili gli ultimi tratti del Lungomare, creando disagi ai residenti e agli ospiti. La posa dei sottoservizi completerà lavori già precedentemente realizzati da questa amministrazione, e dagli Enti competenti, con soluzione ed adeguamento della rete per la raccolta e scarico delle acque meteoriche, grazie alla possibilità di defluire le acque nei sottoservizi già presenti del Consorzio di bonifica del Veneto Orientale».
L'ultimo sopralluogo nel lungomare, per definire i dettagli dell'intervento era avvenuto nelle scorse settimane. «Negli ultimi incontri con le Autorità competenti aggiunge il sindaco Roberta Nesto - ho ribadito le necessità per il nostro territorio, per la laguna e il waterfront.
A proposito di sicurezza idraulica, continua anche il lavoro per la sottoscrizione del protocollo d'intesa per la gestione e la manutenzione delle 153 chiaviche presenti a Cavallino-Treporti. Nei giorni scorsi lo stesso consigliere Luciano Ballarin ha incontrato i dirigenti del Provveditorato e del Consorzio di bonifica, condividendo le linee e le priorità, sostenendo le istanze anche dei rappresentanti del Tavolo Verde. Nei prossimi giorni verrà programmato un incontro con le associazioni di categoria per un aggiornamento. «In un territorio particolare come il nostro conclude Ballarin - è fondamentale fare interventi e manutenzioni per garantire la sicurezza idraulica».
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