Casinò, mezzanotte di sciopero: cacciati fuori oltre duemila clienti

Sabato 3 Giugno 2017 di Elisio Trevisan
Casinò, mezzanotte di sciopero: cacciati fuori oltre duemila clienti
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Le bollicine sono svampite. Il nuovo sciopero, dalle 23.59 di giovedì fino a ieri, ha colto di sorpresa tutti e l'altra sera, quando a mezzanotte meno un minuto i lavoratori di Ca' Vendramin e Ca' Noghera si sono fermati, l'Azienda non ha fatto in tempo ad adottare contromisure, mentre molti giocatori si sono arrabbiati di brutto per aver dovuto interrompere di punto in bianco ogni scommessa: chi stava perdendo aveva progettato di puntare ancora per rifarsi, e chi invece stava vincendo non ne voleva sapere di andarsene perché sperava di vincere ancora. Risultato: un migliaio di persone ha dovuto smettere di giocare alle slot e ai tavoli della sede di terraferma e se ne sono andate, e altrettante, tra giocatori e ospiti, hanno lasciato Ca' Vendramin. Nella sede sul Canal Grande era in corso anche la serata che ogni giovedì, a dispetto di quanto avevano lamentato alcuni consiglieri comunali riguardo alla spregiudicatezza nell'attirare giovani appena maggiorenni invitandoli a bere e giocare, propone degustazione e musica live in giardino.

Fino a mezzanotte Ca' Noghera aveva incassato 87mila euro mentre di Ca' Vendramin la cifra non è nota perché gli addetti alla conta ieri non sono andati al lavoro; ma considerando che il venerdì della scorsa settimana l'intero Casinò aveva incamerato 280 mila euro, che Ca' Vendramin di solito incassa il 30% della terraferma e che l'altra sera era come un venerdì dato che precedeva il 2 Giugno festa nazionale, lo sciopero è costato almeno 200 mila euro di mancati introiti solo per l'interruzione dalla mezzanotte in poi.
Ieri e oggi, invece, l'azienda si è attrezzata e ha aperto Ca' Noghera chiamando al lavoro i dirigenti che hanno sostituito i croupier ma è riuscita a tenere in funzione solo le slot machine, e naturalmente con qualche difficoltà, mentre i tavoli verdi sono stati chiusi come pure l'intera sede sul Canal Grande.

Nonostante l'irritazione l'Azienda non vuol parlare della vicenda, e pure l'assessore al Bilancio Michele Zuin, che ha condotto sin dall'inizio le trattative, preferisce non fare commenti. I Sindacati parlano di un 95% di adesioni.

 
Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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