Campolongo, piantagione di marijuana matura e pronta a essere venduta: rischio carcere e oltre 10mila euro di multa per i "coltivatori"

Mercoledì 5 Ottobre 2022 di V. Com.
Campolongo, piantagione di marijuana matura e pronta a essere venduta: rischio carcere e oltre 10mila euro di multa per i "coltivatori"

CAMPOLONGO - CAMPAGNA LUPIA - Una piantagione di marijuana in mezzo ai campi.

La coltura era matura e pronta per essere lavorata e commerciata, ma le forze dell'ordine hanno messo i bastoni tra le ruote a tre giovani coloni, bloccati sul posto e quindi arrestati e subito rimessi in libertà dal giudice per le indagini preliminari di Venezia, con una denuncia a piede libero per il reato di produzione di sostanze stupefacenti.

Per chiarire i loro rispettivi incarichi e le loro funzioni dovranno comunque comparire in tribunale. Rischiano una pena variante da 6 mesi a 4 anni e una ammenda compresa tra 1.032 e 10.329 euro.
Su tutta la vicenda vige il massimo riserbo da parte delle forze dell'ordine e della procura di Venezia. Il fatto non è comunque passato inosservato e una volta chiesto conferme, non è stato smentito.

Anche se tutto è da definire, pare che a finire nei guai siano tre persone residenti nei comuni di Campagna Lupia e Campolongo Maggiore. Avrebbero tra i 20 e i 25 anni. E per uno dei tre non sarebbe neanche la prima volta che incorre in tale reato. Il luogo della coltivazione di marijuana è in una zona di campagna, in frazione Bojon di Campolongo Maggiore, a confine con il territorio di Campagna Lupia. Per chi non conosce bene il territorio arrivarci risulta alquanto arduo.

Pare che nella proprietà abbia anche sede un deposito di materiale edile, di proprietà di un impresario di Campagna Lupia, risultato completamente estraneo ai fatti. Come le forze dell'ordine siano giunti sul posto non è dato sapere, ma pare che a contribuire al buon esito dell'operazione sia stato un insolito e sospetto andirivieni di persone. Un via-vai che ha insospettito i militari, che hanno posto in essere una trappola. Quando sul posto sono giunte le tre persone per lavorare la loro coltivazione di marijuana, le forze dell'ordine sono uscite dai loro nascondigli e li hanno bloccati. Di fronte all'evidenza dei fatti e visto il numero delle piante di marijuana ritrovate, non hanno neppure potuto controbattere che si trattava di una coltivazione posta in essere per ricavare stupefacente per uso personale. Sul posto è stato rinvenuto anche il necessario apprestamento e le occorrenti strumentazioni predisposte per fare crescere le piante in piena salute.
 

Ultimo aggiornamento: 20:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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