Il Cineforum di Burano rischia di chiudere: «Servono giovani»

Domenica 17 Marzo 2024 di Lorenzo Mayer
Il Cineforum di Burano rischia di chiudere: «Servono giovani»

BURANO (VENEZIA) - E' uno dei cineforum più antichi d'Italia.

Il cineforum di Burano, strettamente legato e parte della parrocchia di San Martino Vescovo visto che le proiezioni sono ospitate nella sala del patronato, quest'anno festeggerà la sua sessantesima stagione. Il suo artefice, Giovanni Costantini, però lancia un appello per non lasciar cadere un'esperienza culturale che è patrimonio dell'isola. Giovanni ha 86 anni, passione e determinazione sono le stesse di un ragazzino, ma c'è bisogno di "forze fresche", qualche giovane che possa sostenerlo, affiancarlo nell'impegno organizzativo.


Così il cineforum, sempre con Costantini come punto di riferimento, potrebbe essere rilanciato. Altrimenti l'esperienza è destinata a chiudere i battenti. Ma trovare giovani disposti e disponibili ad impegnarsi per il territorio non è cosa facile. Anzi non si trovano volontari. Da qui l'appello di Costantini per non far decadere una bella esperienza, quasi di 60 anni. Per ora, proprio per non interrompere questa esperienza, il fondatore del cineforum ha pensato di concentrare tutto in un pomeriggio. Una proiezione del film su San Francesco D'Assisi della regista Liliana Cavani, premiata con il Leone d'oro alla carriera nell'ultima Mostra del cinema di Venezia.
"Non posso fare di più - spiega Costantini - ho compiuto 86 anni e non posso più muovermi la sera fino alle 10, così facilmente. Ci vorrebbero volontari, appassionati di cinema, che possano aiutarmi. Il cineforum non significa solamente proiettare un film, ma vuol dire anche presentare il film e poi dibattere insieme, alla fine, su ciò che ognuno ha portato a casa dal film, come sensazioni, emozioni. Per andare avanti ci vogliono i ragazzi, la partecipazione delle famiglie".


Tra le incombenze a cui gli organizzatori devono far fronte, c'è anche la difficoltà anche nel trovare titoli di film che poi possano essere trasmessi con la strumentazione a disposizione. Andrebbe anche fatto un investimento per rinnovare la strumentazione tecnologica. Ma anzitutto servono persone appassionati e pronti a dare una mano, perchè l'impegno per organizzare non è di poco conto. L'auspicio sarebbe quello di riuscire a creare un cartellone ampio e articolato, in modo da accontentare i gusti di un pubblico più ampio, per un periodo prolungato di tempo. Il cineforum era uno dei rari appuntamenti culturali organizzati a Burano durante il periodo autunnale e invernale. Un punto di rifermento per i residenti. Che non vuole alzare bandiera bianca.

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