BURANO - Tredici minuti per collegare Burano e Quarto d'Altino.
LA VECCHIA LINEA
Se ora la linea 12 impone un viaggio di 40 minuti per collegare le Fondamente Nove all'isola lagunare (senza contare gli ulteriori 20-25 minuti per raggiungere stazione o piazzale Roma), oppure 33 minuti per arrivare a Punta Sabbioni, ecco che le carte in tavola cambierebbero. «Basta ripulire un canale che c'è già e si potrà arrivare all'imboccatura del Dese, dove si dovrà fare un terminal rispondendo alle esigenze dei cittadini. Perché se c'è un'isola penalizzata, è proprio Burano, una delle più belle», continua l'assessore.
IL PROGETTO
Boraso prosegue nella spiegazione del progetto: «Si aprirebbe un punto di accesso alla laguna utile anche alla diversificazione dei flussi, attraverso Burano e Torcello». Per far questo c'era bisogno di forti investimenti: «Dal primo giorno di insediamento ho martellato Anas e ora è arrivato il milione e ventimila euro utili a far partire i lavori per una rotonda, perché per accedere al Montiron c'è un punto particolarmente pericoloso che in questi anni ha fatto 18 morti». Boraso ragiona nell'ottica di mettere a sistema terraferma e laguna, valorizzando tutto il territorio: «Da questa rotonda basterà svoltare a sinistra per raggiungere il museo di Altino, a soli trecento metri, mentre svoltando a destra si raggiungerà l'hub». Un lavoro frutto di relazioni intrecciate: «Devo ringraziare il sindaco perché è riuscito a interloquire con l'ex magistrato alle acque, nonostante i cambiamenti continui, e anche Cinzia Zincone, che si è data da fare con grande disponibilità». Sul motivo che l'ha portato a queste decisioni, Boraso chiosa: «Non l'ho fatto per prender voti, a Burano ne ho preso uno, quindi che non si dica che c'è interesse diretto. È il frutto di una volontà politica mirata, voluta e curata». Da ultimo, l'assessore tiene a una precisazione: «Speriamo che il prossimo presidente del Consiglio ripristini il nome, storico, del Magistrato alle acque. Il Magistrato è una delle più antiche istituzioni della Serenissima e c'è la necessità di rispetto per la storia».