Bosco dello sport. Il nodo degli alberi: nei documenti si parla di piante, ma come sarà davvero?

Martedì 14 Febbraio 2023
Il nodo degli alberi: nei documenti si parla di piante Ma il Comune rassicura

Il nome è "Bosco dello sport", ma che tipo di bosco sarà una volta completato? Un bosco fitto o una successione di arbusti con qualche olmo e qualche quercia qua e là? Al momento non è dato sapere.

Si sa solo che l'amministrazione e la maggioranza propendono per un paesaggio ombroso, mentre l'opposizione si immagina una cosa tipo parco San Giuliano.


Questo dubbio rimane perché dopo le osservazioni è prevista solo la quantità di piante per ettaro (prima non era specificata) ma non l'aspetto quantitativo. E dai rendering visti finora, per quanto indicativi, non si capisce se gli alberi saranno preponderanti. Le norme dicono: per le aree boscate mille piante per ettaro, per le aree degli impianti sportivi non meno di 300 piante per ettaro e per le aree a parcheggio almeno il 10 per cento della superficie sia costituita da "copertura verde".


Ieri sono stati sentiti in commissione gli esperti Alessandro Vendramin e Roberta Rocco, di Agriteco per avere spiegazioni sulla parte verde.
«C'è la necessità di mantenere la maglia agraria, tra aree densamente alberate e con componenti arbustive. Nella parte sud il bosco sarà più rado. È previsto - hanno detto - un elevato contenuto di biodiversità, con specie tipiche del bosco di pianura con declinazioni diverse dovute alla vicinanza con l'acqua e con l'esigenza di dare rifugio e cibo alla fauna con arbusti che producono bacche».


«Da quello che si evince finora - ha osservato Sara Visman, M5S - non sarà un parco ma neanche un vero bosco. Gli impatti delle costruzioni saranno assorbite dalla piantumazione? Parlo di calore, emissioni e altre cose negative.


È stata garantita con la risposta la presenza di un grande anello di sonde geotermiche e coperture fotovoltaiche per produrre energia e, in prospettiva, l'utilizzo di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. Tra gli alberi previsti acero, quercia, frassino, olmo eccetera, integrati da arbusti come il prugnolo, il biancospino e il nocciolo.
In definitiva, comunque, dei 1.300 ettari potenzialmente destinabili a bosco sul territorio comunale, ne saranno destinati 79 (anche se all'inizio si parlava di 89) a bosco dello sport e 10 a bosco di Asseggiano.

M.F.

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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