VENEZIA - Circa 215mila articoli di bigiotteria, privi dei requisiti minimi di sicurezza e con una ingente presenza di nichel, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Venezia in negozi di Mestre e Marghera gestiti da cinesi.
Gli oggetti importati dalla Cina e messi in vendita, particolarmente lucenti, avevano la falsa dicitura "free nichel". Il valore della merce sequestrata, già posta sugli scaffali, è di circa 600mila euro. I controlli sono tesi a risalire alla filiera produttiva.